Nel primo pomeriggio del 17 luglio 2013, i Carabinieri della Compagnia di Rossano hanno tratto in arresto un giovane rossanese, S.F. 31/enne, resosi responsabile del reato di coltivazione di canapa indiana. Nel corso di uno specifico servizio attuato dall’Arma per la prevenzione e la repressione dei reati concernenti il traffico delle sostanze stupefacenti, i militari localizzavano in agro di Rossano, nella zona marina, una piantagione di marijuana composta da numerosissime piante alte tra uno e tre metri. La canapa indiana era coltivata in una piccola porzione di terreno di pertinenza dell’abitazione del giovane arrestato già noto agli investigatori dell’Arma.
Dopo la localizzazione, i militari del Nucleo Operativo, in abiti civili e con veicoli di copertura, eseguivano un prolungato servizio di osservazione dell’intera area che permetteva, a conclusione di una perquisizione locale, di rinvenire circa quaranta piante di Marijuana, ben curate ed innaffiate nonché l’occorrente per il successivo confezionamento di dosi. Dopo i rilievi fotografici, le piante sono state estirpate, defogliate e sono state poste sotto sequestro e immediatamente inviate all’A.R.P.A.Cal. di Cosenza ove nella mattinata odierna saranno sottoposte ad analisi di laboratorio. L’arrestato, al termine delle operazioni e dopo le formalità di rito, come da disposizione della Dr.sa Maria Vallefuoco, Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Rossano, è stato tradotto presso la propria abitazione ove rimarrà in regime di arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. Le indagini sono ancora in corso da parte dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, che hanno materialmente condotto l’operazione di polizia, per individuare eventuali correi.