Il Gruppo Consiliare “CambiaMenti” stigmatizza negativamente l’assenza dei consiglieri di maggioranza alla seduta del Consiglio Comunale Straordinario, convocato in seconda convocazione per giorno 21 luglio 2013, che prevedeva tra i punti all’Ordine del Giorno “Pronuncia di decadenza del Sindaco Ernesto Magorno”. “Siamo dell’avviso che l’iter procedurale relativo alla decadenza da Sindaco del Deputato Ernesto Magorno – afferma il il gruppo “CambiaMenti” – debba comunque essere definito e delineato e la pronuncia di ieri del Consiglio lo avrebbe completato, cosa che non è avvenuta, facendo permanere un clima di provvisorietà che non fa bene alla democrazia della nostra cittadina. Ad oggi la legge chiamava i singoli consiglieri ad esprimersi sulla decadenza del Sindaco, ed ovviamente, con un richiamo a serrare i ranghi e alla “compattezza di gruppo”, non vi è presenza di consiglieri di maggioranza.
Siamo però tenuti a riflettere che “future leggi” permetteranno al Sindaco di non decadere , ma sono ancora da venire , sebbene se ne conoscano contenuti e forma, e fondamentalmente sono “future leggi” , e qualora divenissero leggi, il deputato Ernesto Magorno avrebbe tutti i diritti legali per non decadere. Ma proprio nel rispetto delle leggi italiane in vigore, cui questo Consiglio si appella sempre, sottolineiamo ancora il nostro forte giudizio negativo sull’ impossibilità che la massima Assise consiliare si possa esprimere vista l’assenza ripetuta dei consiglieri di maggioranza. E ci chiediamo ancora, lo stesso Consiglio non verrà convocato fin quando non sarà risolto l’iter parlamentare che approvi definitivamente (con relativa pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale) il Decreto del Fare? E le altre necessità della comunità quando saranno prese in considerazione? A tutti noi e anche agli altri componenti il Consiglio, ricordiamo che si viene eletti per amministrare nei diversi ruoli (maggioranza e minoranza) tutto il resto non contribuisce allo sviluppo della nostra comunità e alla risoluzione dei problemi dei singoli cittadini”.