“Il Partito democratico apprezza la visita del Ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi in Calabria – afferma l’on Nicodemo Oliverio del PD. E auspica che essa rappresenti una tappa di un processo di rinnovata attenzione da parte del governo nazionale verso la questione dei trasporti, così determinante per la vita sociale e per l’economia della regione Calabria, eppure così penalizzata. In queste ore il ministro Lupi potrà toccare con mano quello che spesso viene considerata “letteratura” ma che invece è la realtà concreta con la quale si scontrano, ogni giorno, due milioni di cittadini. Speriamo che chi accompagnerà il Ministro in questa visita presenti una fotografia reale della situazione non alterata dalle frasi di circostanza sul buongoverno, dall’attenzione verso il territorio, dagli interventi in itinere, quelli promessi e via discorrendo. Renderebbe un cattivo servizio allo stesso Ministro oltre che ai cittadini calabresi che, d’altro canto, sono ben consapevoli dei disagi, delle difficoltà e degli ostacoli che rendono spesso complicati anche minimi spostamenti. Destano forte preoccupazione in particolare alcune realtà che riguardano il crotonese, due veri e propri paradossi che chiediamo al Ministro Lupi di iscrivere in cima alla sua agenda ministeriale.
Il primo è l’aeroporto S. Anna, dal quale purtroppo da molti mesi si levano solo parole e neanche un aereo. Dopo aver assistito ad una serie di annunci ora assistiamo al quotidiano scarico di responsabilità. Appunto, tante chiacchiere e nessun volo. Il secondo è la famigerata strada statale 106, nota a tutti purtroppo per la numerosità e la gravità degli incidenti, spesso mortali. Questa statale, soprattutto nel versante crotonese, necessita di interventi urgentissimi in tema di ammodernamento e sicurezza. Al contrario dell’aeroporto di S. Anna di voci sulla statale 106 se ne ascoltano poco o nulla. I lavori parlamentari mi impediscono di essere presente quest’oggi ma al Ministro Lupi rivolgo lo stesso la richiesta, sulla base delle considerazioni appena esposte, di istituire quanto prima un tavolo di concertazione con tutti i soggetti istituzionali e le parti sociali affinché il problema sia realmente condiviso e messo nella luce giusta che poi è quella di garantire il diritto alla mobilità per i cittadini che vivono nel territorio della provincia di Crotone”.