Venerdì 16 agosto la “Cirò Arte” storica manifestazione che si svolge nella splendida cornice dei Mercati Saraceni, ha ospitato Giovanni Cacioppo con lo spettacolo “Vita da Bar”. La versatilità di Cacioppo è stata la chiave della sua riuscita. Ed è proprio il suo metodo comprovato che l’attore porta sul palcoscenico, giocando soprattutto su uno dei desideri meno nascosti dell’essere umano: quello di “campare” senza fare assolutamente nulla. Il lavoro è un orrore, una faticaccia inutile, una distrazione dal dolce far niente: va evitato con la massima cura. Meglio condurre una “Vita da Bar”, titolo dello spettacolo, con tutte le sue procrastinazioni e le sue implicazioni di nulla facente, con la sua indolenza.
Cacioppo apre così le porte di un immaginario bar del sud, nel quale i pigrissimi frequentatori si “scervellano” per trovare un modo del tutto insolito per guadagnare qualche spicciolo, con una sola regola: mai faticare! Perché se si suda per guadagnare, allora che senso ha?
Così si finisce puntualmente per considerare solo le vie meno “consone” per mettere in tasca qualche banconota.
Improbabili soluzioni, differenze tra meridionali e settentrionali, pianificazioni accurate per riuscire a sbarcare il lunario senza versare una goccia di sudore, messe a punto di inverosimili rapine per mano di Testa di Cane. Cacioppo gioca con il sarcasmo e la comicità per analizzare il panorama culturale e le attitudini dell’uomo contemporaneo, che tende troppo spesso a prendere le forme dei personaggi del suo microcosmo da bar. Sabato 17 Agosto ore 21.30 chiuderà la ventesima edizione della Cirò Arte la commedia brillante di Cataldo Amoruso “ Figghi e mariti come dio ti manna” messa in scena dalla Compagnia Teatrale “La Torre” di Melissa.