LittorinaIl segretario provinciale dell’associazione “Bene comune”, Andrea Doria, è intervenuto per denunciare il grave gap infrastrutturale: “Oggi la città di Cirò Marina, a vocazione turistica, soffre per la criticità dei trasporti”. Lui ha asserito: “La situazione del trasporto ferroviario è disastrosa, perché la nostra stazione è stata “tagliata” e perché non ci sono collegamenti tra la nostra città e i paesi limitrofi né all’interno della regione né con il resto della penisola”. Il caso concreto che ha citato è il seguente: “Se un turista, che villeggia a Cirò Marina, prende il treno per Crotone delle 20,30, la famigerata littorina, fa solo il viaggio d’andata, non essendo previsto il ritorno”. Nella sua veste di studente universitario, è iscritto all’Unical, Doria sale sulla “vetturina” che parte dalla stazione ferroviaria di Castiglione Cosentino “alle 14, in quanto è l’unico treno diretto”, e arriva a casa alle 16,44 circa. Gli altri treni prevedono il cambio a Sibari, dove “ti fanno perdere 10-15minuti”. Malgrado i disagi, il costo del biglietto è lievitato a 7,50 euro lungo questa tratta. L’autobus impiega lo stesso tempo a coprire il tragitto per un costo di 7,30 euro. Il segretario Doria chiede senza polemica: “Il governatore Scopelliti che cosa vuole fare di Crotone e della sua provincia? In campagna elettorale s’impegnò a colmare il gap infrastrutturale in Calabria, e il suo mandato sta scadendo”. Una donna con un figlio disabile- ha concluso- “avrebbe dovuto fare due scali aerei, uno a Lamezia, l’altro a Milano”.