“Così come espresso recentemente all’opinione pubblica locale attraverso gli organi di informazione, comunico che giorno 21 agosto ho inoltrato presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Diamante, una proposta (prot. n. 10994) indirizzata al Sindaco, al Presidente del Consiglio, ai Capigruppo consiliari e al Segretario comunale, oltre che ai responsabili del settore urbanistica e vigilanza dell’Ente, con cui si richiede l’istituzione di una Commissione consiliare per la redazione di un adeguato “Piano Urbano del Traffico” locale – afferma in una nota Francesco Bartalotta, Consigliere comunale del comune di Diamante. Il presupposto è quello di fornire all’Ente una base operativa dove perfezionare le complesse condizioni della viabilità urbana, interagendo sul sistema del traffico veicolare, della sosta e dei relativi parcheggi; nonché, per il miglioramento della sicurezza della circolazione pedonale e per la riqualificazione e sistemazione degli spazi pubblici comunali. Il tutto attraverso l’individuazione di studi, di indagini e di misure che conducano verso una fattiva collaborazione avente il fine di redigere un efficiente ed efficace “Piano Urbano del Traffico”. I contenuti della proposta sono quelli con cui la Commissione dovrà sostenere un progetto operativo che ponga in essere un disegno di mobilità diverso dal presente, redatto da un professionista designato dall’Ente, del quale tutte le organizzazioni politiche, sociali e di categoria, nonché i singoli cittadini, siano parti essenziali della pianificazione del progetto.
L’Ente locale con apposito atto deliberativo della Giunta Comunale, dovrà emanare un “Avviso Pubblico” che preveda la predisposizione di un bando finalizzato all’invito per i liberi professionisti (singoli, associati o raggruppati) a presentare domanda di partecipazione allo stesso, con cui successivamente si procederà alle relative fasi di selezione, tenendo conto dei requisiti, delle capacità e delle competenze in materia di viabilità e decongestionamento del traffico urbano. La copertura finanziaria del bando pubblico, prevista fino ad un massimo di €. 5.000,00 , potrebbe trovare efficacia dagli introiti derivanti dalla sanzioni amministrative pecuniarie, così come previste dall’art. 208, comma 4, lettera C) del Codice della Strada; la proposta prevede una condizione nella stipula del contratto con cui il professionista avrà a disposizione un arco temporale di 180 gg. entro cui portare a compimento la redazione del piano. La Commissione dovrà essere convocata almeno una volta al mese dal proprio Presidente, dando pubblico avviso alla città mediante il sito istituzionale dell’Ente; la medesima rimarrà in essere per tutto l’arco temporale utile alla redazione del “Piano Urbano del Traffico”. Le adunanze essendo di dominio pubblico, sono aperte alla partecipazione dell’intera cittadinanza, le proposte e gli interventi deliberati a maggioranza verranno verbalizzati dal Segretario comunale o da un altro funzionario dell’Ente che parteciperà alla stessa. Per assumere gli effettivi canoni “istituzionali”, l’atto di Delibera con cui si propone in Consiglio di istituire la “Commissione P.U.T.” , dovrà essere votato all’unanimità da parte di tutti i consiglieri presenti all’Assise comunale; successivamente a questa fase, nel corso del primo Consiglio comunale utile, si procederà a votare, correlata con i relativi nominativi che la compongono, l’istituzione definitiva della Commissione; i rappresentanti delle organizzazioni politiche, sociali e di categoria, avranno cinque giorni di tempo prima dei lavori dell’Assise, entro cui comunicare, al Presidente del Consiglio, i relativi nominativi per l’assenso alla stessa”.