La statua di Santa Veneranda, è rientrata nella sua parrocchia. Dopo il restauro, l’effige lignea raffigurante la patrona del centro arbereshe, è tornata tra i fedeli carfizzoti. Il 23 agosto, a dare il bentornato a Veneranda, c’era tutta la comunità, il sindaco, la banda musicale, i fuochi pirotecnici, donne e bambini con cesti ricolmi di confetti e petali di fiori. Un ritorno che i fedeli, attendevano da settimane ma intoppi burocratici e non solo, ne hanno ritardato il rientro. L’opera di recupero e consolidamento, effettuato dalla restauratrice, Maria Teresa Ruggiero presso il suo laboratorio di Filadelfia (VV), è costato alla parrocchia 6.600 euro (somma interamente offerta dai fedeli).
Sulla statua, di Scuola Napoletana e presumibilmente risalente al 1800, la Ruggiero, ha effettuato un minuzioso lavoro di risanamento e ‘rafforzamento’ dei colori, facendo riemergere le tinte e le sfumature originali. Santa Veneranda, è tornata si a Carfizzi, ma non nella sua chiesa. Infatti, la statua è stata collocata nella piccola cappella recuperata nei locali della casa canonica. Insomma, la comunità albanofona, ha riabbracciato la sua sua patrona ma è da oltre un anno priva della chiesa madre.