TrecentoSessanta in Tour. L’idea è questa. Battere il nemico pubblico numero uno a Cirò Marina, come in Calabria, e cioè l’arrendevolezza, che troppi amministratori e parte della cittadinanza purtroppo esprime d’innanzi a problemi apparentemente irrisolvibili, e la rassegnazione di vivere dei disagi come se fossero delle calamità naturali alla quale Dio ci ha destinato. “Molte volte la nostra associazione ha cercato di portare esempi positivi, su tematiche e problemi diversi, che in tutta Italia, altre Regioni e Comuni, sono riusciti a realizzare con successo – spiega in una nota l’associazione 360 Cirò Marina. Ma quasi sempre, nostri interlocutori, ci hanno risposto che sì, sarebbe un bel progetto, ma che queste idee sono applicabili al nord, o comunque in altre realtà e non di certo a Cirò Marina, e in generale in Calabria. TrecentoSessanta in Tour, invece, raccoglie tutti i sani progetti portati a termine in Calabria, e in situazioni simili alla nostra, insomma niente di impossibile; e nello stesso tempo mette a confronto diversi modi di amministrare e quindi in contatto amministratori di tutta la regione, con i nostri soci e con chiunque a Cirò Marina voglia fare tesoro di queste esperienze. Prima tappa è stata Saracena. Paese numero uno in Calabria in tema di Raccolta Differenziata.
I soci della nostra associazione si sono recati proprio a Saracena, ospiti del Sindaco Mario Albino Gagliardi, che ci ha favorevolmente accolti e mostrato tutti i punti di forza della loro azione. Saracena ha trasformato il problema rifiuti in una risorsa, addirittura in opportunità di lavoro (oltre dieci posti di lavoro in più, che sono tanti per una realtà relativamente piccola) grazie al ciclo integrato dei rifiuti ed alla tracciabilità stessa dei rifiuti. Il sindaco però, nella esposizione del loro progetto, di cui TrecentoSessanta ne è custode anch’essa ora, ci ha fatto notare come questo sia stato possibile in quanto Saracena ha abbandonando il sistema regionale calabrese, “un sistema delittuoso ricco di insolvenze e malaffare”, costituendo una azienda speciale come ente strumentale del comune che ha raggiunto gli obiettivi previsti (oltre il 65% di raccolta differenziata). Ciò ha permesso al comune di Saracena il passaggio dalla Tarsu alla Tia (Tariffa igiene ambientale), il primo comune a raggiungere questo obiettivo, che è un nuovo tributo, non più calcolato sulla base della superficie abitativa ma su una serie di dati che comprende soprattutto la qualità della raccolta differenziata. Attraverso un codice a barre si monitorano ogni cittadino per come svolge la raccolta differenziata e si può cosi applicare la nuova tassa, così che a Saracena chi differenzia di più risparmia. Insomma, TrecentoSessanta, vuole far notare come le eccellenze in Calabria ci sono, e non si capisce perché se in molti paesi calabresi questi risultati vengono raggiunti, da noi vige ancore il senso di abbandono e arrendevolezza. Noi non ci stiamo e continueremo a girare la Calabria e a far notare quanto di buono esiste. Promuoveremo progetti, e sensibilizzeremo la nostra amministrazione e “provarci almeno”, e nel frattempo i nostri soci potranno imparare anche dagli altri, e speriamo, anzi crediamo, che in futuro anche noi a Cirò Marina potremmo distinguerci, in positivo su molti e molti temi!”.