“L’opera umana più bella è di essere utili al prossimo” recita la frase di Sofocle incisa sulla targhetta che è stata consegnata al signor Michele Polimeni dall’Amministrazione Comunale di Strongoli e dal sindaco Michele Laurenzano, per la disponibilità e la generosità dimostrate alla comunità di Strongoli. Il signor Polimeni, proprietario di un lotto antistante il casello ferroviario in località 213 in Marina di Strongoli, ha concesso tramite un accordo bonario tra le parti, all’Amministrazione Comunale di ridimensionare il recinto della sua abitazione, garantendo la messa in sicurezza del tratto stradale e innalzando il livello di percorribilità dei veicoli. “E’ sicuramente un atto di grande responsabilità e probabilmente non lo ringrazieremo mai abbastanza” dichiara il sindaco Michele Laurenzano. “Bisogna creare i presupposti per una mobilità sicura per ridurre le vittime degli incidenti stradali.
E’ necessaria però, per raggiungere tali obbiettivi, che vi sia collaborazione tra i soggetti pubblici e privati, per la diffusione di una cultura della sicurezza, che consenta l’acquisizione da parte di tutti gli enti della strada, un rinnovato senso di responsabilità”. Michele Polimeni, originario di Reggio Calabria, con il suo comportamento consapevole e costruttivo, ha dimostrato inoltre uno spiccato senso civico, nonostante non vive direttamente le problematiche del territorio strongolese. Grazie a questo intervento, l’Anas provvederà alla realizzazione di una corsia di immissione, che consentirà ai viaggianti di uscire dal casello di 213 ed immettersi verso Cirò Marina, mentre le ferrovie dello Stato saranno investite affinchè si riduca il muretto della corsia di immissione per garantire una maggiore sicurezza stradale. Si provvederà inoltre alla riduzione del limite di velocità che oggi è di 90km/h e si garantirà la segnaletica e l’illuminazione di tutto quel tratto. Un grande traguardo dunque per un’amministrazione giovane che si è insediata da solo tre mesi ma soprattutto per la popolazione di Strongoli. Del resto, il buon senso può essere artefice di grandi opere.