Con una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio di Cirò Marina, Giancarlo Fuscaldo, il sindaco di Cirò Marina chiede una seduta di Consiglio Comunale straordinaria per aderire al comitato ‘Mediterraneo No Triv’ e dire No alle trivellazioni nello specchio di mare difronte le coste cirotane. “Caro Presidente, sono pervenute all’indirizzo di posta elettronica certificata del Comune, da parte del comitato “Mediterraneo No Triv, delle richieste di aderire alle osservazioni del predetto comitato avverso le istanze d 68 F.R. – TU della Transiunon Petroleum Italia S.r.L., e d 79 F.R. – E N presentata da Enel Longanesi Developments e di esprimere parere negativo all’effettuazione di indagine e perforazione nel mar Ionio con estrazione di idrocarburi liquidi e gassosi.
Le zone interessate – spiega in una nota Siciliani – sono quelli dei comuni lucani, pugliesi e calabresi che potrebbero subire gravi danni ai territori e al mare, fonti continue di sviluppo economico del turismo della pesca e del tempo libero. Poiché il nostro territorio e anche interessato da un fenomeno di dissesto idrogeologico di cui non si conoscono bene la natura gli effetti, ti chiedo di convocare al più presto una seduta di Consiglio Comunale straordinaria per aderire al suddetto comitato e per esprimere il nostro parere negativo alle indagini di perforazione delle suddette multinazionali”.