Quattrocento mila euro circa. A tanto ammonterebbero i debiti fuori bilancio e che dovrebbe accertare il Consiglio comunale. Debiti in gran parte derivati da sentenze di condanna emesse da tribunali, oltre che verso l’ex Ato 3 della provincia di Crotone. Vertenze nate decenni fa. Una risale agli anni ’70: comune espropria terreno ad un privato per costruirvi ambulatorio medico e farmacia. Dopo circa 40 anni, tra sentenze e appelli, l’ente è stato condannato a pagare i proprietari. L’importo ammonta a oltre 60.000 euro più spese legali. Altra causa persa riguarda la costruzione della struttura agrituristica (ex ostello). La pendenza risale al 1998 e sul caso si è pronunciata qualche mese fa la Corte d’Appello di Catanzaro: Comune deve indennizzare l’impresa costruttrice per 129.000. A febbraio 2013 (procedimento nato nel 2007), nuova condanna per l’ente: risarcimento causa servizio agli eredi di un ex dipendente comunale. Verso l’Ato 3, invece, la somma da corrispondere è pari a 83.888,65 euro, denari dovuti come oneri di gestione degli impianti di depurazione e mantenimento Sto per le annualità dal 2004 al 2008. Insomma, debiti che mettono a rischio le finanze comunali.