Rossano resiste: si passa all’occupazione, adesso non più solo simbolica. Dalle prime ore di questa mattina, le aree all’ingresso del Tribunale di Rossano sono state occupate e non stato è consentito l’accesso ai piani superiori né l’utilizzo degli ascensori. Gli occupanti, presenti al piano terra e al piano rialzato, hanno vigilato per garantire, all’interno del Palazzo di giustizia, il decoro, la sicurezza e il rispetto della cosa pubblica. Durante l’occupazione, l’apertura del Tribunale è avvenuta solo a partire dalle 11,30.
Nel frattempo è in programma una grande iniziativa di mobilitazione territoriale. Martedì 10 settembre alle ore 16.00, tutte le venti municipali ricadenti nella giurisdizione giudiziaria di Rossano si metteranno a capo di un corteo pubblico che avrà inizio nel piazzale antistante la Villa comunale De Falco, allo Scalo, e terminerà in serata nei pressi della nuova rotatoria stradale di contrada Frasso, sulla Statale 106. Alla manifestazione sono stati invitati a partecipare anche l’arcivescovo Santo Marcianò, il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio ed il presidente della Giunta Regionale, Giuseppe Scopelliti.