No alle trivellazioni nello jonio, la battaglia non si ferma ed anzi si sposta nella Capitale. Continuano le iniziative, sociali ed istituzionali, per impedire quello che è considerato l’ennesimo scempio a danno di un territorio, già scippato di tutto e che ha già deciso quale sviluppo sostenibile continuare a costruire. Il Sindaco Antonello Ciminelli, sostenuto dal Senatore Antonio Gentile, da subito vicino alle attese e proteste partire proprio dal Paese della Secca, saranno ricevuti mercoledì 25 alle ore 12, a Roma dal Presidente della Commissione Ambiente del Senato, Altero Matteoli. A darne notizia è lo stesso Ciminelli che ancora una volta ringrazia il Senatore Gentile per l’attenzione che mostra rispetto alla gravissima questione aperta nell’alto ionio così come su tutto l’arco ionico delle tre regioni Calabria, Basilicata e Puglia. In vista dell’importante appuntamento romano, il Primo Cittadino di Amendolara ha convocato per lunedì 23 alle 18.30 al Comune, tutti i sindaci ed i rappresentati delle associazioni, per formare una ampia delegazione rappresentativa della zona.
Dobbiamo assolutamente fermare questo progetto senza demordere un attimo – dichiara Ciminelli. Le intenzioni delle multinazionali del petrolio, se lasciate indisturbate non potranno che danneggiare in modo irreversibile tutto il territorio. Non abbiamo bisogno del petrolio per produrre ricchezza: c’è lo dice, ogni giorno, il complessivo patrimonio identitario che abbiamo sotto gli occhi e sul quale dobbiamo continuare ad investire con attenzione nuova e diversa dal passato. Non abbiamo bisogno di trivellare il nostro mare – continua – perché è proprio quella la nostra risorsa da far fruttare in modo sostenibile e senza stupri. Nel corso dell’incontro con il Senatore Matteoli, si stabiliranno le condizioni per essere ascoltati direttamente dalla Commissione Ambiente.