Tutto il calcio crotonese, del capoluogo ma non solo, è in lutto per la scomparsa di Giuseppe Faga. Allenatore, presidente, che ha caratterizzato il calcio dilettantistico per decenni, si è spento ieri 22 settembre 2013 all’età di 60 anni. La città lo ricorderà domani alle 10, quando ci saranno i funerali nel Duomo di Crotone.
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“In genere i nostri comunicati vertono sulle vicende politiche crotonesi, ma oggi non possiamo fare a meno di segnalare una triste notizia per la nostra città: la scomparsa del presidente e mister della Sporting Crotone Giuseppe Faga – scrive in una nota Andrea Arcuri del movimento “Stanchi dei Soliti”. Ho avuto modo di conoscere personalmente il mister Faga, in quanto mi diede l’opportunità di giocare qualche partita di calcio nella sua squadra. Giocare a calcio non è il mio forte, ma ciononostante il presidente mi fece esordire in un’amichevole circa sei anni fa. Di incompetenti calcisticamente come me, il mister Faga, ne avrà incontrati tanti, ma ciò per lui non era una discriminante: sono centinaia i giovani crotonesi che hanno avuto l’opportunità di allenarsi nello Sporting Crotone, al di là delle loro competenze calcistiche. Mi auguro che nella prossima partita di campionato il Crotone calcio scenda in campo con il lutto al braccio. Sarebbe un semplice gesto per ricordare un uomo che ai giovani sportivi crotonesi ha dato tutta la sua vita, più di quanto lo abbia mai fatto un qualsiasi assessore comunale allo sport.
“Il Presidente Raffaele Vrenna insieme al fratello Gianni, il Consiglio di Amministrazione e tutto il Football Club Crotone, partecipano con profondo cordoglio al dolore che ha colpito la famiglia Faga per la prematura scomparsa del caro Giuseppe, che ha dedicato la sua vita al calcio e appassionato sostenitore dei colori rossoblù. Con la sua umanità lascia in tutti coloro che lo hanno conosciuto lo splendido ricordo di una persona umile e generosa. E’ stato Faga a scoprire il capitano Antonio Galardo oltre venti anni fa sui campi di periferia ed è stato il suo primo allenatore. Presidente dalle mille risorse che non sdegnava i lavori più umili per il bene dei suoi ragazzi e che grazie al suo amore ha caratterizzato il calcio dilettantistico crotonese per decenni”.
“Un uomo che ha continuato ad insegnare e proporre valori anche nella sofferenza – scrive l’assessore provinciale allo Sport, Giovanni Capocasale. Un esempio vero, concreto, per centinaia di giovani sportivi crotonesi che gli sono stati vicini in tutti questi anni. Voglio ricordare con semplicità Giuseppe Faga, uomo dai mille profili che sarebbe riduttivo ricondurre al solo mondo dello sport. Faga con la sua pazienza e umiltà è stato un vero e proprio assistente sociale in “Ritmo bianca”, quell’automobile con la quale ha percorso centinaia di volte i quartieri della città, quelli più delicati. Lo ha fatto alla ricerca di ragazzi da strappare dalla strada e da aggregare, unendoli con la passione per il calcio. In queste ore ognuno sui social network ha voluto ricordarlo, io invece vorrei soffermarmi sul suo ultimo periodo della vita. Su quella sofferenza vera, che però non lo ha sconfortato. Anzi, è stata l’ennesimo esempio per i “suoi” ragazzi. Poche parole per un uomo che ha reso più sportiva la città di Crotone. Lo sport fatto di fatica, sudore e merito con quello spirito romantico che l’Antica Kroton ha insegnato al mondo. Nell’ultimo periodo Faga sembrava solo, con pochissimi amici veri al fianco. Ma forse non era così, le centinaia di testimonianze che stanno arrivando in queste ore lo dimostrano”.
“Il mondo del calcio e tutta la città di Crotone piange la triste scomparsa di Giuseppe Faga, venuto a mancare nella giornata di domenica. Una vita spesa al servizio del calcio minore che occupava gran parte del suo tempo libero per non dire tutta la sua vita, tra il lavoro all’ufficio anagrafe del Comune di Crotone e la passione per uno sport al punto che, pur essendo da tempo malato, non aveva mai rinunciato a seguirlo dal vivo per stare vicino ai suoi ragazzi – scrive l’Ancos Crotone, Associazione Nazionale Comunità Sociali e Sportive. Una vita dedicata alla socializzazione dei ragazzi tramite il calcio, soprattutto quelli provenienti da famiglie disagiate che volevano avvicinarsi a questo sport. L’ha fatto in modo umile, non badando mai al denaro anzi probabilmente spendendo tutti i suoi averi per questa attività meritoria. La sua più grande soddisfazione è stata quella di aver scoperto Antonio Galardo, attuale capitano del Crotone, da sempre uniti da un legame fortissimo paragonabile a quello tra padre e figlio. Rimarranno storiche le sue frasi “Signor sole si sposti” o “Arbitro oi pezza i nighira”. La sua simpatia graffiante resterà nei nostri cuori così come l’impegno per un’attività che sa d’altri tempi. Il Presidente Faga, siamo certi, resterà una di quelle figure storiche del calcio locale che ha legato il proprio nome allo sviluppo delle strutture sportive e alla pratica di uno sport per tutti. Un esempio per le giovani generazioni e per tutti coloro i quali hanno il compito oggi e in futuro di proseguire questo cammino di vero sport e aggregazione. Grazie mille Presidente!! siamo sicuri che anche lassù sarai su un campo di calcio per continuare nella tua eterna passione che resterà indelebile nei nostri cuori”.