Il 2013 è entrato ormai nella storia per essersi contraddistinto per l’assenza di pioggia nel crotonese. Per una valutazione congiunta dei vari temi che regolano i rapporti tra le parti e fare fronte alle necessità e programmare per quello che è possibile il futuro, nei giorni scorsi si è svolto a Crotone, presso la sede del Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese, un incontro convocato dal Presidente, Roberto Torchia, con i responsabili nazionali e locali della società A2A che gestisce i bacini silani, presente anche il rappresentante della Direzione Comunicazione e Rapporti con il Territorio, oltre ai rispettivi tecnici. Sono stati esaminati tutti gli aspetti relativi alla Convenzione che regola la gestione dei rilasci per usi irrigui ed i volumi d’acqua ancora disponibili per come disciplinato dalla convenzione. Il Consorzio ha espresso con determinazione la propria preoccupazione per l’attuale stagione irrigua che, visto il trend siccitoso, potrebbe presentare nel mese di ottobre. L’andamento climatico non è senza dubbio favorevole e questo causa una serie di problematiche sulla disponibilità idrica anche in relazione alla situazione gestionale dell’invaso di S. Anna ed ai fabbisogni irrigui che sono essenziali e necessari per non creare criticità sulle coltivazioni in atto.Queste riscontrate esigenze, mal si accompagnerebbero con le attività manutentive preannunciate da A2A che vedrebbero, lato Tacina, l’indisponibilità dell’invaso di Migliarite a partire dal 9 di ottobre p.v. per circa 1 settimana, mentre un’ulteriore indisponibilità di quindici giorni, individuata per la metà del mese di novembre, era già stata comunicata anzitempo.
La società A2A ha illustrato al Consorzio le motivazioni che richiedono interventi immediati sugli impianti sia in relazione a precisi obblighi concessori sia per garantire la continuità dell’utilizzo delle strutture e quindi degli usi per cui sono state previste, non da ultimo quello della fornitura dei volumi d’acqua necessari al soddisfacimento dei fabbisogni idrici.Nel prendere atto dell’opportunità programmatica degli interventi, metodologia che è applicata anche dal Consorzio, il Presidente ha chiesto la possibilità di posticipare il seppur breve fuori servizio previsto nel mese di ottobre.Dopo una approfondita discussione è stato deciso di limitare alla sola attività ispettiva l’intervento di ottobre, con poco meno 2 giorni di riduzione di fornitura idrica, rimandando al mese di novembre quello manutentivo, con prolungamento della fermata di 3 settimane.E’ stato altresì concordato di definire, con un accordo separato, la fornitura dei volumi idrici eccedenti a quelli stabiliti dalla Convenzione.Relativamente a quest’ultima ed al mutato quadro dei fabbisogni, Consorzio e A2A, hanno convenuto di incontrarsi nuovamente per valutare le reciproche esigenze in un contesto di mutuo soddisfacimento per gli interessi che rappresentano.Al termine, il Consorzio ha richiesto ad A2A approfondimenti sulle modalità operative previste per i vuotamenti dei laghi Arvo ed Ampollino che, hanno avuto ampia risonanza sulla comunità locale e che hanno destato preoccupazione per le possibili criticità legate all’approvvigionamento idrico per il comprensorio produttivo crotonese. I Responsabili di A2A hanno illustrato sia le modalità operative previste per gli interventi di ispezione/manutenzione alle opere di presa e scarico che escludono attività di fluitazione volta al ripristino del volume utile con le possibili criticità che le attenzioni previste nell’esecuzione a salvaguardia dell’ambiente ed alla mitigazione di possibili criticità. Il Consorzio ha preso atto di quanto esposto da A2A su attività, funzionali a garantire la continuità della fornitura idro/potabile anche nel periodo di svaso dei laghi con la copertura dei fabbisogni idrici di valle con la stessa continuità e qualità fino ad oggi attuata.