“Noi siamo contrari da un punto di vista del buon senso perché il nostro territorio non può sopportare altri interventi relativi all’estrazione di idrocarburi in mare. In 40 anni abbiamo già dato tanto. E’ chiaro che la nostra contrarietà deve essere supportata da pareri di natura tecnica ed in tal senso ci stiamo organizzando”. Così il presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo, ha concluso il suo intervento nel corso della seduta odierna del Consiglio provinciale convocato per dibattere della richiesta di nuove autorizzazioni per lo sfruttamento di giacimenti petroliferi al largo di Crotone. “C’è poi –ha dichiarato Zurlo- tutta una vicenda legata alla conformazione morfologica del territorio che, secondo studi tecnici autorevoli ed importanti, sconsiglierebbe ulteriori sfruttamenti del sottosuolo. Ma è chiaro che ci vogliono approfondimenti ulteriori anche in considerazione dei movimenti del sottosuolo di cui, di recente, studiosi e mezzi di informazione si sono occupati”.
Sarà ora la conferenza dei Capigruppo unitamente ai tecnici della Provincia a stilare un documento ufficiale per esprimere la contrarietà dell’Ente a nuove autorizzazioni per le trivellazioni in mare da parte di società che si occupano di giacimenti petroliferi. Sarà inoltre chiesto di tenere una seduta congiunta tra i Consigli provinciali di Crotone e Cosenza. Nel corso del suo intervento il presidente della Provincia ha espresso anche un giudizio sulle assenze di alcuni consiglieri. “E’ strano -ha detto- che la discussione sulle trivellazioni sia stato chiesto con insistenza da 5 consiglieri di minoranza e che gli stessi, eccenzion fatta per Ubaldo Schifino che ringrazio, non si siano presentati. C’è da parte loro una sorta di atteggiamento kafkiano. Ma anche sulle assenze da parte di alcuni consiglieri di maggioranza -ha proseguito il presidente Zurlo- non c’è un comportamento corretto. Su argomenti così importanti per il territorio non si può essere assenti pensando di mandare segnali al presidente. Personalmente ho inteso la politica sempre con la P maiuscola e non mi presto ad atteggiamenti che reputo da bassa macelleria politica”. Alla riunione odierna erano assenti i Consiglieri provinciali Barberio, Bonofiglio, Caligiuri, Devona, Frandina, Grano, Lerose, Lucà, Maio, Martucci, Muto, Scigliano.