Nella notte scorsa è stata incendiata la barca della società Sea Lounge di cui fa parte anche Leonardo Sacco, Governatore della Misericordia di Isola Capo Rizzuto, nonchè Vicepresidente Nazionale della Confederazione delle Misericordie d’Italia dal luglio 2012. Il natante, un battello con ristorante a bordo, si trovava in un deposito a Le Castella in attesa di essere venduto. Sacco ha sporto regolare denuncia alle forze dell’ordine che hanno avviato le indagini del caso.
Solidarietà
“Esprimiamo la nostra più ferma condanna circa l’episodio nel corso del quale, nella serata di ieri, è andata quasi completamente distrutta l’imbarcazione-ristorante Artemide ormeggiata nel porto di Le Castella ”. E’ quanto scrivono il presidente della Provincia Stano Zurlo ed i componenti la Giunta. “Esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà ai soci della società di cui fa parte anche Leonardo Sacco Governatore delle Misericordie d’Italia. Siamo certi che le Autorità preposte faranno piena luce su questo brutto episodio”.
“Ancora una volta il nostro territorio è teatro di un grave gesto che colpisce imprenditori che, con grandi sacrifici, investono nel settore turistico. Non è possibile assistere continuamente a fatti del genere”. E’ quanto scrive Gianluca Bruno a nome dell’Amministrazione Comunale di Isola di Capo Rizzuto. “Siamo certi–scrive il sindaco- che il lavoro condotto con grande impegno e professionalità dalle forze dell’ordine nel nostro territorio darà i suoi frutti anche per far luce sugli autori dell’incendio. Esprimiamo –conclude il sindaco di Isola di Capo Rizzuto- la nostra più convinta solidarietà e vicinanza ai soci della società Sea Lounge fra i quali vi è il Governatore delle Misericordie d’Italia Leonardo Sacco, da anni impegnato nel sociale”.
“Giunga la più viva solidarietà umana ed istituzionale al Governatore delle Misericordie, Leonardo Sacco, per il gravissimo atto intimidatorio a lui rivolto – le parole di Antonella Stasi, Vicepresidente Regione Calabria. L’incendio avvenuto questa notte è simbolo di uno stillicidio culturale che non accetta il cambiamento e lo sviluppo territoriale. La preoccupazione verso questi deplorevoli gesti ci deve spronare a proseguire proprio per debellare un male che troppe volte ostacola il lavoro intrapreso per il nostro territorio cercando di far prevaricare la paura e l’insicurezza. Leonardo Sacco, amico ed imprenditore serio, porta con il suo lavoro lustro a Crotone ed alla Calabria, sempre attento ai problemi sociali e sempre in prima linea per la nostra terra, sono certa continuerà nella sua opera senza indugio, anzi più convinto di prima”.
“Non posso che esprimere la mia più sentita vicinanza e solidarietà, e quella del partito che mi onoro di rappresentare, all’amico Leonardo Sacco. L’incendio dell’imbarcazione-ristorante Artemide è un altro vile attacco che viene perpetuato ai danni di chi sul nostro territorio lavora e impiega le proprie energie con il solo fine di dare un onesto futuro – afferma il portavoce regionale di Fratelli d’Italia, Gianfranco Turino. Siamo convinti che gli amici della Sea Lounge e lo stesso Leonardo Sacco non si faranno intimorire da un simile gesto. La comunità politica di Fratelli d’Italia di Crotone e di Isola Capo Rizzuto, condannando fortemente questi attacchi, rilancia fortemente la battaglia per la legalità, battaglia che, sul nostro territorio, va ancora combattuta quotidianamente”.
“Il PdL provinciale crotonese condannando con fermezza il vile gesto subito desidera esprimere la più sentita solidarietà e vicinanza al Governatore della Misericordia di Isola di Capo Rizzuto, Leonardo Sacco. Siamo fortemente indignati – commentano Umberto Lorecchio e Barbara Brunetti – e condanniamo con forza questo atto e siamo certi che gli inquirenti faranno piena luce sull’accaduto e lo incitiamo a continuare nell’azione che ogni giorno intraprende”.
“Desideriamo con la presente esprimere la massima solidarieta’con la vicinanza al Governatore della Misericordia di Isola di Capo Rizzuto e vicepresidente Nazionale delle Misericordie Sig. Leonardo Sacco. Da lontano, condanniamo l’allarme per il vile atto intimidatorio subito nell’incendio della sua barca, ennesimo atto denigratorio, che ora tocca anche il mondo del volontariato” – commenta l’A.R.C.E.S. di Viadana (MN).