“Che succede a piazza Bilotti? I lavori sono partiti ma di fatto si sono già fermati e ancora non si capisce bene il perché. O meglio: vox populi vuole che dietro questo stop si nasconda un vero e proprio “regolamento di conti” di natura politica… E se così fosse, ancora una volta i cittadini si ritroverebbero, inermi, a subirne le conseguenze – afferma in una nota il M5S Cosenza. Di certo c’è che manca ancora un’autorizzazione del Genio Civile senza la quale il parcheggio sotterraneo non vedrà mai la luce. Ma nonostante questo, il cuore pulsante di Cosenza è già diventato un cantiere a cielo aperto e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: il traffico è in tilt e i commercianti sul piede di guerra. Ci chiediamo: e se l’autorizzazione arriva fra sei mesi, che succede? Ma non è tutto. Perché da articoli di stampa apprendiamo anche che il Comune di Cosenza ha presentato due perizie al Dipartimento dei Lavori Pubblici della Regione Calabria. Due perizie tra loro contrastanti e inconciliabili (per la serie: doveva essere solo un’integrazione…). Diciamo questo perché mentre nella prima perizia era evidente la presenza di una falda acquifera a 7 metri di profondità, nella seconda la massa d’acqua scompare per lasciare spazio a “livelli di acqua sospesi originati da precipitazioni atmosferiche”. Insomma: la falda acquifera c’è o non c’è? È possibile che a lavori partiti se ne debba ancora discutere?
E poi, come se non bastasse, c’è anche il caso del progetto definitivo che è stato modificato dopo essere stato aggiudicato tramite gara. Già solo questo viola il regolamento regionale in materia. E il caso si aggrava se consideriamo il fatto che non è stata presentata nessuna variante al progetto già modificato… Infine critichiamo anche il silenzio istituzionale che si è abbattuto su quest’opera. Ci avevano promesso un sito internet, l’occhio della città sul cantiere, che al momento non si sa che fine ha fatto. Ma la cittadinanza vuole sapere ciò che succede, soprattutto quando si va a modificare in maniera così evidente il centro cittadino. Noi saremo presenti e monitoreremo il cantiere tutti i giorni, 360 giorni l’anno! Ribadiamo ancora una volta la nostra contrarietà all’opera. Una posizione che abbiamo già espresso in passato e che continuiamo a portare avanti con convinzione. Per noi è assurdo voler risolvere il problema del traffico cittadino costruendo un mega parcheggio proprio al centro della città. Francamente avremmo preferito puntare massicciamente sull’eco-mobilità, sull’uso dei mezzi pubblici e sui parcheggi solo se posti all’ingresso delle 5 direttrici principali che portano nel centro cittadino supportati dai mezzi pubblici , come da noi proposto nel piano mobilita’ presentato nel 2012 alla Casa delle Culture. Ricordiamo infine ai cittadini che i parcheggi comunali del centro commerciale due Fiumi e del Tribunale, ambedue in pieno centro, sono ampiamente sotto-utilizzati”