“Non vanità, ma solo per la volontà di metterci la faccia” Massimo Marrelli ha esordito così nel presentare il Marrelli hospital, frutto di 35 anni dedicati alla sanità. Davanti ad una platea gremita di autorità istituzionali, accademici, medici e giornalisti, provenienti da tutta la Calabria e non solo. Massimo Marrelli per un’ora e mezza ha raccontato il Marrelli Hospital, frutto della sua intraprendenza; e lo ha fatto con la passione che dagli inizi contraddistingue la sua attività sanitaria sul territorio calabrese, con la convinzione che si può fare eccellenza in una terra spesso sottostimata come la Calabria e in un territorio come quello crotonese che merita il riscatto. Una struttura che nasce per “arrestare l’emigrazione sanitaria”, un Centro di eccellenza che attraverso i servizi offerti ai degenti e alle loro famiglie offrirà professionalità nel personale e nelle tecnologie. Quattro piani fuori terra per un manufatto architettonico di 4800mq che è stato completamente ristrutturato ed adattato alla nuova visione di utilizzo di spazi da dedicare agli ambiti sanitari e di accoglienza. Oltre agli spazi di ricevimento il piano terra ospiterà il poliambulatorio, composto da 5 ambulatori medici polispecialistici con annessa una ulteriore sala di attesa. Tutto il primo piano è invece destinato al Blocco Operatorio, 980mq di locali, con 4 Sale operatorie di ampie dimensioni e tecnologie di ultima generazione. Il secondo e terzo piano sono dedicati alle degenze. Al secondo piano (14 stanze di degenza) sono collocati 40 posti letto destinati alla Chirurgia generale a prevalente indirizzo oncologico. Al terzo piano (15 stanze di degenza) sono collocati 32 posti letto, di cui 20 dedicati all’ortopedia. Di questi, 11 posti letto sono dedicati all’ortopedia pediatrica. A scommettere su questa nuova realtà sanitaria tanti illustri specialisti, presentati uno ad uno nel corso della serata, medici che hanno sottoscritto un accordo di collaborazione con il Marrelli Hospital, la cui inaugurazione è fissata per il prossimo 9 novembre. Presentato anche il management che gestirà la struttura. Alla guida Doriana Marrelli, figlia primogenita di Massimo. A dimostrazione che quando le radici sono forti i frutti sono buoni e che da queste radici si può partire per creare le condizioni per offrire sanità di eccellenza, creando un sistema dove il pubblico e il privato si aiutano e si completano a vicenda con un solo fine: curare le persone.
Massimo Marrelli, 54 anni, sposato, tre figli, nel 1978 prende il diploma di odontotecnico a Reggio Emilia ed apre il suo primo studio a Cutro. Cresce nel lavoro, ma continua a studiare. Si laurea in medicina e Chirurgia nel 1989. Nel 90 comincia l’esperienza americana. E’ preceptor student dal 91 al 94 all’Ucla, l’Universlta’ di California a Los Angeles. Sara’ ancora studente frequentatore nel 95 e 96 all’Universita’ di San Francisco. In 35 anni, insieme ai suoi collaboratori, ha trattato 1 milione di pazienti e applicato piu’ di 22 mila impianti endossei. Relatore in numerosi congressi internazionali, Massimo Marrelli e’ autore di 25 pubblicazioni in estenso, indexate sui piu’ autorevoli database, come pubmed e scopus; in campo odontoiatrico, nella chirurgia maxillo-facciale, oncologia, biomedicina e medicina rigenerativa. Professore a contratto nel triennio 2010/2012 all’Universita’ di Bari in Igiene dentale, dal 2013 insegna odontoiatria e protesi dentaria all’Universita’ Magna Graecia di Catanzaro. Medico, imprenditore, e’ a capo di un gruppo di imprese che punta all’eccellenza, l’unica strada che egli riconosce per raggiungere un obiettivo: dimostrare che anche in Calabria si puo’ arrivare in alto. Massimo Marrelli ama profondamente la sua terra.
La storia di un gruppo aziendale, ma soprattutto di un uomo che ha fatto la storia di un ‘impresa che oggi conta già 300 collaboratori, e … continua a crescere. La più grande struttura d’Italia (qualcuno dice d’Europa) tutta dedicata al cavo orale, con 12.000mq di superficie attrezzata, 36 riuniti, ricerca nel campo delle cellule staminali, tecnologia applicata alle protesi dentarie. A Cutro, dove l’appena diplomato Massimo Marrelli apre un laboratorio di protesi che il 27 gennaio 1980 diventerà Calabrodental, la prima struttura dentale in Calabria composta da 8 postazioni odontotecniche ed 1 poltrona odontoiatrica. Due anni più tardi, in via Libertà, la Calabrodental si svilupperà su 3 piani e 22 postazioni di lavoro. L’azienda si espande e le sedi cominciano a essere piccole per l’attività e le nuove tecnologie. Si pensa già a una nuova struttura che raggruppi tutta l’attività: odontoiatrica, odontotecnica e formativa. Cominciano ad essere organizzati importanti corsi di formazione: il primo corso pratico tenutosi in Calabria ad opera del dr. Pietro Campo, della Scuola di Anthony Giannelli, Boston University. In crescita è anche il settore protesico per il quale si cercano nuovi mercati e nel 1987, al Keniatta Conference Center di Nairobi la Calabrodental espone le sue protesi dentarie fuori dai confini nazionali. La nuova Calabrodental nasce nel 1989, il 30 giugno: una grande nave bianca in un territorio industriale ancora deserto. Il giorno dopo si tiene un importante congresso regionale sulla parodontologia che attira 150 odontoiatri. Il congresso è presieduto dal prof. Giancarlo Valletta dell’Università di Napoli.
Gli sviluppi nel settore dentale avanzano e l’azienda necessita di una ristrutturazione per mantenere la leadership del mercato. I tre settori vengono scissi in 3 aziende autonome. Nel 2000 nasce Dentalia, a cui sarà demandata tutta l’attività nel campo della realizzazione di protesi dentarie. Nel 2001 Calabrodental e Dentalia ottengono la certificazione ISO 9000; sono le prime aziende del settore dentale certificate nel centro-sud. Calabrodental sarà dedicata esclusivamente all’attività sanitaria. Oggi la clinica del dr. Marrelli conta su 36 riuniti e un blocco operatorio con 8 posti letto.Nel 2003 nasce Alkmeon: un centro di formazione per odontoiatri ed odontotecnici con una struttura che ospita una sala convegni con 405 posti a sedere e una sala regia con controllo audio-video per la trasmissione in presa diretta degli interventi chirurgici. Ai piani superiori 4 aule di formazione con 45 simulatori e manichini. Ma soprattutto con idee e progetti ambiziosi. In questa occasione ospiti d’onore il prof. Arnold Weisgold della PEN University di Philadelphia ed il prof. Mario Martignoni.Il complesso aziendale dà vita a un Polo Odontoiatrico, una vera e propria cittadella odontoiatrica nel cuore della Magna Grecia.
Porta il nome di Zeusi, pittore magno-greco che nel 500 avanti Cristo aveva dipinto l’ideale della bellezza femminile, la stessa filosofia alla base del Polo odontoiatrico del dr. Marrelli: mettere insieme quanto di meglio esiste oggi nelle scienze odontoiatriche. L’azienda guarda al futuro e il futuro è nella tecnologia. Nasce così Tecnologica, il Centro che sviluppa innovazione nel campo della produzione di protesi dentarie. La fetta maggiore del fatturato valica il Pollino. La qualità è figlia dell’attenzione, della determinazione, della scienza. Arriva il cad-cam, informatica applicata alle protesi dentarie, ma anche il primo brevetto in Italia per la costruzione di uno scanner intraorale, rivoluzione nel settore che potrà evitare la presa di impronta. Nel 2010 viene costituito il Tecnologica Research Institute, un centro di ricerca dove tecnologie d’avanguardia sono impiegate nello studio di terapie rigenerative con utilizzo di cellule staminali adulte. Il centro vanta partnership con le Università Magna Graecia di Catanzaro, La Sapienza di Roma, Aldo Moro di Bari. Il Tecnologica Research Institute collabora inoltre con l’Università “Marie Curie” di Parigi su progetti di rigenerazione ossea. Ha una proficua interazione scientifica con l’Università di Nottingham nella ricerca&sviluppo di scaffolds biomedici ed è presente, unica struttura in Italia, nello scientific advisory board dello spin-off della università di Nottingham, la “Regen-Tech” Ltd. Intense sono le collaborazioni con altri Istituti di ricerca privati che co-partecipano a diversi progetti in cui Tecnologica Research Institute è capofila con la produzione di numerose pubblicazioni internazionali e brevetti europei. Nel 2011 Massimo Marrelli sceglie di ringraziare Dio e la fortuna a modo suo. Con 40 fra dentisti, infermieri e assistenti vari, passa le vacanze in Albania, dove fa volontariato curando i denti di bambini e anziani a Scutari. Ci tornerà anche ad agosto di quest’anno: l’International Oral Care incontra il plauso del Governo albanese. E nella prossima primavera si sta pianificando una nuova missione umanitaria; questa volta in Zambia, l’Africa più profonda, che aspetta di entrare in un presente che per noi è già passato. Il sogno continua… Oggi tocca al Marrelli Hospital.
La struttura del Marrelli Hospital
Quando Marrelli Hospital decide di realizzare una struttura sanitaria, per abbreviare un percorso che sarebbe stato più tortuoso e più lungo, lo fa utilizzando una struttura sanitaria esistente, comprata al tribunale di Crotone.
La struttura è quella della ex Villa Giose, una clinica nata negli anni ’70 a Crotone e che ha sempre rappresentato un luogo simbolo della sanità sul territorio. Abbiamo scelto di recuperare quello che nell’immaginario collettivo crotonese era un pezzo di sanità che questo territorio aveva perso e dunque ridare vita ad una struttura importante, comunque completamente diversa da quella esistente. Un contenitore di tecnologia, calore umano, professionalità ed elevato confort. Quattro piani fuori terra per un manufatto architettonico di 4800mq che è stato completamente ristrutturato ed adattato alla nuova visione di utilizzo di spazi da dedicare agli ambiti sanitari e di accoglienza. Avviamo insieme un percorso perché con voi andiamo a visitare in modo virtuale attraverso questa ricostruzione 3D gli spazi e le funzioni di questa nuova struttura.
I Collaboratori
Dr. Domenicantonio Pingitore – Radiologo, Dr. Carlo Antonio Sozio – Anestesiologo Rianimatore, Dr. Tommaso Barbiero – Neurologo, Dr. Giuseppe Zinzi – Anestesista Rianimatore, Dr. Medhanie Abraham – Chirurgo Generale, Dr. Massimiliano Amantea Chirurgo – Maxillo-Facciale, Dr.ssa Grazia Fabiano – Psicologa, Dr. Ottavio Corigliano – Chirurgo Generale, Prof. Luigi Promenzio (Primario Divisione Ortopedia e Traumatologia MH) – Ortopedico Traumatologo, Dr. Antonio Armentano – Neuroradiologo, Dr.ssa Annalisa Fregola – Embriologa, Dr. Nicola Lombardo – Otorinolaringoiatra Audiologo, Dr.ssa Rossana Perri – Psicologa, Dr. Armando Pingitore – Radiologo, Dr. Antonio Russo – Chirurgo Plastico, Prof. Umberto Torchia – Oncologo, Dr. Maurizio Papaleo – Medico Chirurgo, Dr. Angelo Brigandì – Oncologo, Prof. Mauro Cassese – Cardiochirurgo, Prof. Piercarlo Gentile – Radioterapista Oncologo, Prof. Francesco Amato – Pres. Nazionale Federdolore SICD.
Piano terra
Entriamo nella struttura attraverso un’ampia porta rotonda scorrevole che ci collega direttamente con la reception della struttura dove troveremo cortesia e professionalità di addetti front office per guidarci all’interno dei servizi.
L’ampia e luminosa hall della struttura, con un’annessa elegante sala d’attesa, è stata pensata per creare un armoniosa composizione di ambienti eleganti, ariosi e confortevoli in cui attendere, ma anche leggere, conversare, il tutto assistiti con la massima cortesia. Oltre alle tante comodità, gli Ospiti possono fruire in tutta l’area della Hall di connessione internet, sia mediante tecnologia WI-FI, sia attraverso una apposita postazione fissa. Tra i plus presenti nella struttura, un’accogliente “Caffetteria”, confortevole negli spazi, dove gli ospiti ed i pazienti potranno gustare una ricca varietà di deliziosi menu in piena sintonia con le loro esigenze, con 40 posti a sedere. Qui potranno essere gustati i piatti prodotti direttamente dalla struttura, per una pausa snack ma anche per un pranzo completo. Il fabbisogno giornaliero per la Cucina della struttura di olio, carne, latte e derivati, frutta e verdura, per i pazienti della casa di cura viene assicurato dalle produzioni genuine delle Aziende agricola Sant’Andrea (sempre Gruppo Marrelli). Oltre agli spazi di ricevimento il piano terra ospita: il poliambulatorio, composto da 5 ambulatori medici polispecialistici con annessa una ulteriore sala di attesa. All’interno di questa struttura accogliente e funzionale il paziente ha la possibilità di usufruire di una gamma completa e sinergica di specializzazioni mediche ed esami diagnostici. Il tutto è ulteriormente avvalorato dalla elevata professionale degli specialisti e terapisti che compongono lo staff medico, la cui attività si distingue per una costante e stretta collaborazione interdisciplinare.
E’ stato predisposto un PROGETTO CHECK-UP con pacchetti diagnostici personalizzati in grado di rispondere alle esigenze dei pazienti con un servizio diagnostico di elevata qualità e a costi accessibili. Il laboratorio d’analisi, composto da 120mq di ambienti attrezzati, per analisi chimico cliniche. Fornisce i servizi di medicina di laboratorio, con informazioni ottenute con metodi fisici, chimici o biologici su tessuti o componenti biologiche umane ” in vivo ” o in “vitro” o su materiali connessi alla patologia umana, ai fini della tutela e promozione della salute, della prevenzione, della diagnosi, della valutazione del decorso della malattia e del monitoraggio della terapia, anche ai fini della ricerca riguardo gli stessi campi. Sono inoltre campi essenziali dell’ attività del laboratorio la consulenza preanalitica, inclusa la scelta e l’ appropriatezza delle analisi e la consulenza interpretativa dei risultati. La dotazione di strumentazione tecnologicamente d’avanguardia e la completa informatizzazione dell’intero processo analitico consentono al Laboratorio di eseguire gli esami con tempestività e in totale sicurezza e controllo, sia nelle fasi analitiche sia in quelle di refertazione. La Cappella, che consente ai malati ed agli ospiti di assistere una volta a settimana, nonchè nelle principali ricorrenze religiose, alla Santa messa . La Messa viene inoltre divulgata nella struttura attraverso la filodiffusione, per dar modo a coloro che non sono in grado di raggiungere la Cappella, di seguire la Celebrazione. La possibilità di accedere in ogni momento all’assistenza religiosa e spirituale è inoltre garantita dalla presenza delle suore dell’Ordine delle ………, le quali collaborano anche nell’organizzazione di molteplici attività a favore degli utenti
Primo Piano
Tutto il primo piano è destinato al blocco operatorio. Vi si accede , in modo controllato, attraverso ascensori dedicati o scale interne di servizio ad uso esclusivo degli operatori o pazienti accompagnati. Il Blocco si compone di 980 metri quadrati di locali, con 4 Sale operatorie di ampie dimensioni, con tecnologie di ultima generazione. Ogni sala operatoria è dotata di moderne apparecchiature medicali, che consentono di eseguire interventi chirurgici ad elevata complessità garantendo sicurezza per il paziente e per il personale, con procedure anestesiologiche e chirurgiche ecoguidate con la possibilità di consentire un monitoraggio completo del paziente critico. Anche la logistica degli spazi è stata progettata e creata secondo le normative europee ed internazionali: l’area e il corridoio dello “sporco”, dove transita il materiale di risulta dalle Sale, non è mai in contatto con le zone sterili dove transitano i pazienti ed il personale. Oltre alle quattro sale, il Blocco è dotato di una Sala di risveglio, una Sala di preparazione-induzione dell’anestesia, una Sala refertazione, una Sala relax per i medici e il personale. Inoltre il Blocco è costituito da una Centrale di Sterilizzazione che serve, oltre che il Blocco Operatorio del 1°piano, anche tutti gli altri Reparti. Annesso alle sale operatorie del primo piano è collocato l’ala dedicata all’endoscopia diagnostica ed operativa, dotata di locale preparazione pazienti, sala endoscopica, sala risveglio, locale lavaggio e deposito endoscopi. Il personale è dedicato e la zona dell’endoscopia dispone di spazi e percorsi propri con relative aree relax e refertazione per i medici e locale attesa per i pazienti. Presente anche un reparto una unità di Terapia sub intensiva , ubicata in corrispondenza del blocco centrale per il monitoraggio di pazienti che hanno subito interventi più complicati. Qui vengono monitorizzati, collegati ad un respiratore meccanico e seguiti nelle varie fasi del post-operatorio da personale medico intensivista ed infermieristico altamente specializzato.
Tale personale è in grado di trattare, grazie alle capacità professionali ed alle apparecchiature a disposizione, ogni eventuale complicanza che dovesse insorgere. Abbiamo creato un luogo di cura, dove tutto deve essere più efficace, più funzionale, più sicuro. La fragilità fisica e psicologica dei pazienti impone la necessità di un’igiene ineccepibile, servizi essenziali per ridurre al minimo il fastidio, fondamentali per la qualità di vita di ospiti e operatori. Per dare ai pazienti ed ai frequentatori sensazione di benessere, calma e serenità, sono stati studiati ambientazioni diverse a seconda delle diverse funzioni, ponendo particolare attenzione agli abbinamenti cromatici, ai contrasti e all’illuminazione, per migliorare accessibilità e utilizzo degli spazi. In particolare, tutto il percorso che accompagna la ricerca di un benessere psico fisico del paziente, con un approccio volto a favorire calma e relax nei pazienti, benessere e motivazione nel personale medico, ospitalità e accoglienza nei confronti dei visitatori nonché offrire alla direzione sanitaria un valido strumento per ottimizzare la gestione dell’azienda. Combinando le tecnologie più recenti a un approccio orientato alle esigenze individuali, abbiamo voluto trasformare tutto l’ospedale in un ambiente a misura di paziente e personale medico. Per esempio, grande attenzione è stata dedicata al blocco operatorio ed ai percorsi di accesso alle sale operatorie. Infatti gli interventi chirurgici rappresentano una delle sfide più esigenti per i medici e il personale paramedico, soprattutto in termini di efficienza visiva. Nell’unità di preparazione e risveglio, e nelle sale di terapia intensiva i pazienti, che versano in condizioni critiche, devono poter riposare al meglio, essere costantemente monitorati e ricevere l’adeguata e pronta assistenza in caso di emergenza. Per creare le giuste condizioni, è stato scelto un sistema di illuminazione generale che consenta tre diversi livelli di illuminazione: indiretta durante la preparazione dell’anestesia e risveglio; diretta supplementare in caso di esami e terapie; e per emergenze.
Secondo e Terzo piano
Il secondo e terzo piano sono tutte dedicate alle degenze. I particolare al secondo piano (14 stanze di degenza ) sono collocati 40 posti letto destinati alla Chirurgia generale e oncologica. Al terzo piano (15 stanze di degenza) sono collocati 32 posti letto dedicati parte all’ortopedia (n.20PL) e parte dedicati alle degenze “plus”. Abbiamo costruito un’unica area di degenza dove verrà realizzata un’assistenza per intensità di cura superando il vecchio modello organizzativo frammentato in varie unità operative. Sarà, inoltre, a disposizione una sezione a week hospital che consentirà di diversificare l’offerta in funzione delle esigenze e dei bisogni del cittadino. Il tutto è stato realizzato per migliorare lo standard di sicurezza per pazienti e operatori, il soddisfacimento di tutti i requisiti previsti dalla normativa regionale in tema di autorizzazione ed accreditamento, come i servizi igienici accessibili ai disabili, gli spazi di attesa, quelli per il relax, del personale, i depositi separati per lo sporco e il pulito. La superficie disponibile per posti letto è più elevata della media . A questo si aggiungono l’elevata dotazione di servizi igienici, la scelta delle soft qualities come i materiali e i colori, l’adeguata presenza di spazi di lavoro e servizi di supporto e i moderni impianti per la gestione del microclima. Sono questi, a nostro avviso i punti di forza di questa ristrutturazione che offrirà ai calabresi una struttura ricettiva all’altezza della qualità dei professionisti . Un’ala del terzo piano (11 posti letto) sono stati dedicati all’ortopedia pediatrica. Nell’ottica dell’Ospedale a misura di bambino che ha guidato in questi anni tutte le innovazioni introdotte nell’ambito materno-infantile, grazie a spazi su misura e alle decorazioni realizzate con studi appropriati, i piccoli pazienti troveranno un’area a loro dedicata, un reparto pediatrico con un ambiente confortevole, colori e materiali adeguati per finiture e arredi proposti ed organizzati in maniera tale da far superare il senso di ostilità e paura che l’ospedale può generare in loro. Sempre a terzo piano sono collocate 8 stanze di degenza “plus”, ognuna con salottini di attesa, televisore al plasma da 32 pollici, frigo-bar, un arredamento di alta qualità, studiato fin nel più piccolo dettaglio, per unire ergonomia e design.
All’interno delle stanze è presente un bagno privato con doccia e phon, armadio guardaroba con cassaforte, collegamento internet. Ad ogni paziente saranno forniti un servizio per l’igiene personale, asciugamani e un accappatoio con ciabattine. Tutte le stanze di degenza hanno un elevato confort alberghiero, con ambienti gradevoli e puliti, pasti di qualità e in quantità adeguati alla situazione di salute di ogni singolo paziente, distribuiti negli orari stabiliti. La cucina è interna alla casa di cura e la preparazione dei pasti è affidato a personale preparato che utilizza prodotti agricoli provenienti dall’azienda agricola sant’Andrea, appartenente allo stesso gruppo marrelli. Prodotti freschi, biologici, senza conservanti e curati scrupolosamente. I pasti vengono distribuiti ai reparti mediante l’utilizzo di carrelli termici. Sono effettuati i controlli secondo il sistema HACCP con lo scopo di innalzare i livelli di sicurezza alimentare. Anche la pulizia degli ambienti è affidata a personale specializzato interno alla stessa azienda e viene svolta due volte al giorno. La Casa di Cura con il proprio servizio di manutenzione garantisce la piena funzionalità delle attrezzature da cui dipende il regolare confort della degenza.
Quarto piano
Qui troviamo i locali destinati all’amministrazione centrale, la direzione sanitaria e amministrativa. Questi locali non sono frequentati dal pubblico ma vi hanno accesso esclusivamente gli amministratori. Inoltre in questo piano è stata collocata una bellissima ludoteca. Una stanza ampia e luminosa, piena di giocattoli, libri e disegni appesi alle pareti. Le attività sono affidate a degli animatori specializzati che sono a disposizione dei bambini sia in questa sede sia nei reparti. Ci sono giocattoli, libri, giochi in scatola, audio e video cassette, un computer per navigare e arricchire direttamente il sito dei bambini. Sempre qui a quarto piano troviamo anche una sala per fisioterapia, costituita da alcuni macchinari indispensabili per l’attività fisica del paziente. Il paziente viene seguito nel recupero del gesto quotidiano con un operatore sempre presente in palestra che segue in ogni momento l’andamento delle terapie monitorando costantemente i risultati. Comprende una palestra di potenziamento neuromuscolare e di stimolazione cardio-circolatoria ed una palestra per la ginnastica vertebrale e correttiva.
Centro Diagnostico e Radioterapia
Entro la fine del 2014 sarà completato il centro radiodiagnostico e radioterapia, una struttura di 2400mq, realizzata ex novo su tre livelli.
ho conosciuto massimo a reggio emilia due anni circa era gia un grande sia professionalmente che come persona la sua scomparsa mi lascia profondamente addolorato ciao massimo mantovan andreama