“Ho capito che in Calabria, per ricoprire ruoli importanti, per affermare le proprie capacità, per emergere dallo standard della sufficienza non bisogna solo acquisire titoli ed onorificenze, bisogna avere anche… “la testa dura” – scrive in una lettera Piero Spampinato, Responsabile Tribunale dei Diritti del Malato. Mi rivolgo ad una persona che, grazie alla sua grande forza di volontà, alla sua poliedrica preparazione e alla sua …..”testa dura”, è riuscito a creare a Crotone un polo di eccellenze che danno a questa città, affranta e demoralizzata, la capacità di invertire la rotta dimostrando agli scettici ed ai prevenuti che “ volere è potere”, e quando si vuole si riesce a fare cose stupende per sé e per tutti gli altri. Il suo nome è Massimo Marrelli, fondatore di Dentalia, Calabrodental, Alchemeon, Tecnologia, e per continuare ma non per finire la Marrelli Hospital, una struttura polivalente che raggruppa al suo interno reparti di Chirurgia oncologica, Ortopedia e Traumatologia pediatrica, Radioterapia, Laboratorio diagnostico per immagini e Laboratorio analisi, coronando ben trentacinque anni di studi e di ricerca in Italia e all’estero nel campo della Sanità. Questa realtà assicurerà il bisogno di salute dei cittadini di Crotone e della provincia, ponendosi a supporto delle prestazioni ospedaliere sempre più carenti a causa dei tagli imposti dal Piano di Rientro e della mancanza sul territorio di servizi e strutture adeguate.
Ci saranno tanti malati che troveranno nella sua struttura la certezza delle cure, la possibilità di evitare le lunghe liste di attesa e di non doversi sottoporre ad estenuanti trasferimenti. Per non rimanere nella monotematica sanitaria, Massimo Marrelli ha rivolto il proprio impegno verso altri percorsi imprenditoriali quali la creazione di Esperia, una rete televisiva tra le più sofisticate e tecnologicamente avanzate; e, per non trascurare il palato, ha dato il suo imput alla creazione dell’Azienda agricola “S. Andrea” per la produzione di specialità calabresi nel settore agro-alimentare di cui abbiamo potuto gustarne l’ottima qualità nel buffet offerto al termine della serata. Forza, volontà, passione, determinazione, preparazione e semplicità sono state le sensazioni trasmesse in due ore di presentazione di quanto già fatto e di quanto si accinge a fare. La qualità di quanto realizzato è sotto gli occhi di tutti. E ove il da farsi poteva essere lasciato ad un’ astratta e verbale descrizione, Massimo Marrelli si è avvalso di un sistema virtuale che ha reso possibile la visione di quello che già tra quindici giorni è da considerare realizzato. L’invito ai giovani a non abbandonare questa terra a se stessa, servirà a non vanificare gli sforzi ed il coraggio che Massimo Marrelli e altri hanno deciso di intraprendere per riportare la Calabria agli antichi splendori. Una persona come lui non poteva dimostrarci meglio che la commozione, sopraggiunta improvvisa e inaspettata, è il sentimento più bello di un uomo che nella famiglia ha trovato la forza per andare sempre più avanti”.