Si è conclusa positivamente la vicenda della sospensione del servizio di logopedia del distretto socio sanitario di Cirò Marina dal mese di marzo, per l’assenza della logopedista per maternità, che nei mesi scorsi aveva visto Franco Carluccio fare un appello a tutela dei numerosi bambini in terapia e in lista d’attesa costretti ad accedere a prestazioni socio sanitarie privatistiche, a tutti i massimi responsabili e vertici aziendali e Istituzionali. Perché, come si legge in una sua nota diffusa, “non si può permettere che a pagare per i disservizi sanitari, imposti da una cattiva gestione dei vertici dell’azienda sanitaria siano sempre i cittadini economicamente più fragili”. “Ho voluto rompere il silenzio generale su questa vicenda che aveva dell’assurdo, dove un congedo per maternità era riuscito a mettere in discussione, fino ad interrompere per nove mesi un servizio essenziale per centinaia di bambini affetti da problemi del linguaggio. Vi erano numerose famiglie impossibilitate a sostenere le spese per seguire le prestazioni in strutture private o non erano nelle condizioni di sobbarcarsi oneri e disagi di periodiche trasferte in altri comuni. Il rischio scongiurato era che l’interruzione delle terapie sui bambini affetti da disturbi del linguaggio incidesse in maniera determinante nello sviluppo formativo, sociale e comportamentale, spingendoli all’isolamento sociale, l’abbandono scolastico e quindi essere disadattati.
E’ stato pertanto accolto anche il mio suggerimento” continua la sua nota “che se per una questione di economicità non si provvedeva alla sostituzione della logopedista titolare in maternità – perché nel scorrere la graduatoria dei sostituti la prima utile era in maternità con il rischio di pagare un ulteriore stipendio a vuoto che comportata il pagamento di tre stipendi per un posto di logopedista, – si poteva disporre il trasferimento di una delle tante logopediste in servizio a Crotone presso il distretti socio sanitario di Cirò Marina per garantire il servizio, e così ne giorni scorsi, il direttore generale dell’Asp, Rocco Antonio Nostro, ha provveduto a disporre con un ordine di servizio la mobilità interna di urgenza. Recependo la disposizione, il responsabile Sita dell’area tecnica, Leo Pedace, ha individuato una delle due logopediste che integrano l’organico dell’Unità operativa di otorinolaringoiatria dell’Azienda, e l’ha destinata al Distretto di Cirò Marina. Nel rendere noto, che l’ASP di Crotone ha accolto il mio appello dopo le numerose sollecitazioni anche a mezzo stampa, e che quindi a partire da lunedì 18 novembre corrente mese e due volte a settimana nel poliambulatorio di Cirò Marina che serve l’intero distretto socio sanitario sarà nuovamente attivo il servizio di logopedia. Per il momento può dirsi scongiurato la sospensione del importantissimo servizio di logopedia di cui beneficiano tantissime famiglie. Queste famiglie, oltre ad affrontare quotidianamente una situazione non facile, sarebbero state costrette a rivolgersi a strutture private o sostenere oneri e disagi di periodiche trasferte in altri comuni, a cui sarebbe stata negata la possibilità di accedere ad un servizio indispensabile per la crescita e per lo sviluppo della capacità di espressione dei loro figli.”