Il progetto culturale “Museo in Bacheca” chiuso ieri nelle vie del centro storico di Rossano rappresenta un esperimento culturale di grande interesse, che si prefigge il nobile obiettivo di avvicinare il mondo dell’arte ai temi del cibo e del vino, questione a me particolarmente cara e sulla quale ho voluto insistere sin dal primo giorno del mio incarico di Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. In un momento socio-economico in cui si fa ancor più determinante puntare sulla conoscenza e la valorizzazione dei nostri paesaggi agricoli e dei nostri prodotti, non posso che augurarmi che diventino sempre di più le manifestazioni come questa promossa dalla Città di Rossano. Sono, queste, le parole di apprezzamento che il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali Nunzia De Girolamo ha trasmesso all’associazione europea Otto Torri sullo Jonio, presieduta da Stanislao Smurra, al Sindaco di Rossano Giuseppe Antoniotti, al Presidente del Consiglio Comunale Vincenzo Scarcello ed alle professoresse dell’Università di Malaga Maria Martinez e Blanca Montalvo per complimentarsi di un’iniziativa che – sottolineano gli organizzatori – per una settimana, quella tradizionalmente dedicata al vino novello, ha fatto della Città alta un museo all’aperto, attraendo l’attenzione di residenti e visitatori.
Sono convinta – scrive ancora la Ministra delle politiche agricole – che il mondo dell’agricoltura abbia bisogno di una vera e propria rivoluzione culturale e d’immagine. Di una nuova presa di coscienza che ci porti a comprendere che si tratta non solo di un settore assolutamente forte e attivo dal punto di vista economico ma anche profondamente legato all’identità socio-culturale del nostro Paese. Parlare di agricoltura, descrivere un territorio e i suoi prodotti significa, infatti, raccontare anche la storia, le tradizioni, l’arte e la cultura che fanno parte di quei luoghi. Solo diventando consapevoli di ciò, sarà possibile – conclude Nunzia De Girolamo – costruire un modello economico sostenibile che ci permetterà di crescere nel rispetto dell’immenso patrimonio di cui il nostro Paese dispone. L’originale esperimento, patrocinato dal Comune di Rossano, dal Presidente del Consiglio Comunale e dalla Provincia di Cosenza, e che ha visto per sette giorni i più famosi dipinti dedicati al vino ed al cibo affissi, con manifesto, sulle bacheche dell’affissione pubblica. Il Presidente di Otto Torri Stanislao Smurra coglie l’occasione per ringraziare tutti i partner dell’iniziativa alla sua prima edizione, in particolare gli assessori alla cultura Stella Pizzuti ed al turismo, il vicesindaco Guglielmo Caputo il quale ha subito messo a disposizione sale e strutture comunali per la migliore riuscita dell’evento svoltosi dal 6 al 13 novembre, ultimo giorno del Museo in Bacheca.