“A seguito della violenta ondata di maltempo – un’autentica bomba d’acqua che, dalla serata di lunedì 18 novembre fino a martedì 19 novembre, ha colpito la città di Cirò Marina provocando ingentissimi danni – questa Amministrazione, dopo una prima sommaria ricognizione dei danni provocati alle infrastrutture primarie (rete idrica e fognante) nonché strade, Istituti scolastici, Casa comunale, Palazzetto dello sport e Piscina – lo afferma in una nota il sindaco Roberto Siciliani. Non appena resasi conto della grave situazione venutasi a determinare, ha immediatamente informato la Prefettura di Crotone ed avanzato specifica richiesta alle competenti Istituzioni regionali al fine del riconoscimento dello stato di calamità naturale. Altrettanto tempestivamente è stata informata anche la Provincia di Crotone affinché provvedesse a rimuovere il fango ed i detriti dalle strade di propria competenza per renderle percorribili e sicure. La stima dei danni al momento non è quantificabile: molti negozi sono stati letteralmente invasi dalle acque piovane; stessa sorte è toccata a decine e decine di abitazioni poste a piano terra, a scantinati, studi professionali, ecc. In alcuni punti della città l’acqua ha letteralmente sommerso molte autovetture; su viale della Libertà è entrata perfino nell’Ufficio Postale. Molte stradelle interpoderali sono state completamente cancellate e danni ingenti si segnalano all’agricoltura.
Un fiume di acqua misto a fanghiglia si è riversato nell’area portuale determinando danni alla pavimentazione ed agli impianti. Stessa situazione si è verificata nel sottopasso della stazione ferroviaria e nei locali posti a piano terra, rendendoli completamente impraticabili. Ci si augura che le Regione Calabria, al più presto, ponga in essere tutti gli atti di propria competenza per il riconoscimento dello stato di calamità naturale, venendo incontro a tutte le esigenze di coloro i quali hanno subito ingentissimi danni. Desidero esprimere la mia gratitudine e la mia vicinanza, sentita e sincera, a tutti, ma proprio tutti coloro che da ieri sono finiti nella centrifuga della gigantesca alluvione che ha colpito Cirò Marina stritolando le nostre quotidianità – continua il sindaco. Ai cittadini, ai commercianti ed agli esercenti pubblici che ancora stanno lavorando alacremente e dignitosamente per rimediare agli ingenti danni subiti, va innanzitutto la mia grande solidarietà e stima. Ringrazio i Vigili del Fuoco, veri eroi dei nostri tempi, le Forze dell’Ordine, i volontari e l’intera popolazione, l’imprenditore Nino Trifirò che da ieri ha messo la sua ruspa e la sua opera a disposizione di chiunque fosse in difficoltà, il presidente di Protezione Civile Pino Sprovieri che ieri durante l’alluvione ha salvato due persone ora sistemate dal Comune in albergo. Inoltre i soci della Misericordia, gli operai del Comune, la Derico, l’Enel, la Telecom, la signora Maria Panebianco, l’associazione Città Pulita era già all’opera da stamattina; se Cirò Marina, ieri cosi’ duramente colpita, stamattina era già percorribile è indubbiamente merito di tutte le persone che non si sono risparmiate ed hanno unito le loro forze dirottandole in un obiettivo comune: aiutare la città nel momento del bisogno. Ci attiveremo quanto prima a costituire una rete operativa associata di volontari, coordinata e coesa”.