RITORNO ALLA TERRA, INCOMINCIAMO DAL PANE
Lunedì 16 Dicembre 2013 – Management dell’identità enogastronomica. Un corso per assaggiatori di pane per gli studenti del Polo Agrario-Alberghiero dell’Istituto d’Istruzione Superiore “E.MAYORANA” di Contrada Frasso. Il Presidente dell’Istituto Nazionale per Assaggiatori di Pane e ideatore della tradizionale Festa dedicata all’arte bianca che si tiene ogni anno nel centro storico di Altomonte, Enzo BARBIERI, si rende disponibile. Se ritorno alla terra deve essere si cominci dai prodotti più semplici. – Il paradosso. La Sibaritide è tra le realtà più importanti per produzione di clementine, eppure gli istituti alberghieri ed agrari contano, rispetto a questo dato, meno iscritti di quelli che invece dovrebbero registrare. Sensibilizzare ed educare. Anche la CIA si presta alla causa. Contributi e proposte. Ecco quanto emerso dal partecipato e dinamico confronto tra studenti ed esperti in occasione della quinta edizione di TERRA MADRE DAY, l’evento internazionale di Slow Food promosso, anche a Rossano, per salvare i cibi in estinzione e i prodotti tradizionali e preservare la biodiversità dei territori.
NON C’È TURISMO SENZA AGRICOLTURA
Domenica 8 Dicembre 2013 – Soprattutto in una regione come la Calabria, la delega assessorile all’agricoltura dovrebbe coincidere con quella alle politiche per i turismi. Non è concepibile sentirsi dire, in un bar di Rossano, circondato da agrumeti e uliveti, che non hanno spremute naturali d’arancia, invitando l’ospite a consumare succhi preconfezionati e globalizzati! Così come non è tollerabile che nelle pizzerie, a chi chiede dell’olio, venga proposto quello di semi, anziché l’extravergine d’oliva di cui è impregnata la nostra storia. È qui, in questi meccanismi culturali, che qualcosa non funziona e va cambiata. Ed è per questo che gli istituti agrario ed alberghiero hanno e devono sempre più avere, dalle nostre parti, un’importanza ed un ruolo strategici. Più di altre offerte scolastiche, licei inclusi! È quanto ha spiegato, raccogliendo consensi e applausi unanimi, Enzo BARBIERI, noto imprenditore del gusto, manager dell’identità e assessore al turismo del Comune di ALTOMONTE chiudendo, nella mattina di sabato 7, presso il Polo Agrario-Alberghiero dell’Istituto d’Istruzione Superiore “E.MAYORANA” in Contrada Frasso, il partecipato e dinamico confronto tra studenti ed esperti in occasione della 5 edizione TERRA MADRE DAY, l’evento internazionale di Slow Food promosso, anche a Rossano, per salvare i cibi in estinzione e i prodotti tradizionali e preservare la biodiversità dei territori.
TURISMI, ENOGASTRONOMIA BATTE MARE 3-1
Venerdì 29 Novembre 2013 – È documentato: 330 turisti che arrivano sul territorio motivati dall’enogastronomia valgono più di 1000 turisti balneari. L’enogastronomia è un elemento di sviluppo sostenibile che dà reale e durevole valore aggiunto ai territori, restituendo dignità ed economia alle produzioni locali. Promozione del terroir. Pregevole, in questo senso, il lavoro della Condotta Slow Food Sibaritide – Pollino e del Comune di Saracena. – Se il Paese del Moscato Passito è all’avanguardia rispetto in tema di marketing territoriale, appare del tutto latitante la Regione Calabria; assente, sorda e disattenta nella promozione delle peculiarità territoriali. Da una parte, una chiave di lettura più sociologica; quella dell’ex assessore regionale Giuseppe ALOISIO. Dall’altra, la denuncia, dell’assessore provinciale all’energia, alla pesca e alla forestazione Biagio DIANA che non ha peli sulla lingua: come Provincia non riceviamo risorse dal 2010! Sono, entrambe, sfumature delle ampie riflessioni emerse nel corso del partecipato incontro ad alta quota promosso dalla Condotta Slow Food Sibaritide Pollino presso il Centro Turistico di NOVACCO, reso magico dalle primissime nevi della stagione invernale 2013-2014, nel territorio montano di Saracena, partner dell’evento patrocinato dal Parco del Pollino.
IGNORARE PRODOTTI LOCALI GRAVE COME LA ‘NDRANGHETA
Lunedì 18 Novembre 2013 – Se le nostre casalinghe affollano la grande distribuzione per riempire le loro buste di prodotti senza storia, senza qualità e distanti dal loro territorio (il caso dell’extravergine d’oliva è sintomatico!); se nella maggior parte dei nostri ristoranti non si riesce a mangiare calabrese; se nei bar e nei pub di questa terra non si riesce ad abbinare ad un aperitivo un calice di buon vino calabrese; e se mangiare, infine, è un atto agricolo e politico, allora siamo di fronte ad un problema gravissimo. Un problema sul quale iniziare a riflettere tutti in modo diverso e rispetto al quale la grande questione sempre aperta della ‘ndrangheta resta solo, purtroppo, un punto di dettaglio. Perché è proprio da questa perseverante mancanza di consapevolezza locale delle proprie risorse naturali ed alimentari, e quindi economiche, che derivano tanti dei paradossi e delle più grandi iatture di questa regione. Ed è per le stesse motivazioni, tuttavia, che noi restiamo convinti che si possa e si debba fare Politica molto più efficacemente a tavola o facendo la spesa ogni giorno. Insomma, dal basso. È, questa, una delle provocazioni più forti lanciate dal fiduciario della Condotta Slow Food Sibaritide – Pollino, Lenin MONTESANTO, alla presentazione regionale della Guida nazionale Osterie 2014 di Slow Food ospitata a Rossano.
SLOW FOOD, DIANA RIBADISCE SOSTEGNO PROVINCIA COSENZA
Martedì 15 ottobre 2013 – La Provincia di Cosenza aderisce e sostiene mission ed iniziative promosse dalla sempre più numerosa Condotta Sibaritide – Pollino. Vicinanza e condivisione per la sensibilizzazione alla qualità agroalimentare e per la promozione delle produzioni tipiche d’eccellenza o a rischio estinzione, per l’agricoltura sostenibile e per l’identità a tavola. Quella capace di raccontare, attraverso il cibo, storie ed esperienze di questa terra. È quanto ha ribadito e spiegato l’assessore provinciale all’energia, al patrimonio faunistico, caccia e pesca, Biagio DIANA, intervenendo nei giorni scorsi a Rossano all’affollata assemblea pubblica del sodalizio che raccoglie l’adesione di un territorio ampio che va dal basso all’alto ionio cosentino fino alla valle dell’Esaro ed al Pollino.
ROSSANO SI CANDIDA PER ORTO IN CONDOTTA
Sabato 5 ottobre 2013 – Educazione alimentare, al gusto ed alla stagionalità dei prodotti, tutela dell’ambiente e sensibilizzazione all’uso delle risorse idriche, formazione in tema di vino e olio extravergine di oliva, promozione (soprattutto nelle scuole) del cibo buono, pulito e giusto. Tutela e promozione degli attuali presidi e ricerca e verifica di nuovi prodotti del terroir candidabili a questo prestigioso ed esclusivo riconoscimento internazionale. Sono, questi, gli obiettivi prioritari che ha condiviso e rilanciato l’assemblea generale della Condotta Slow Food Sibaritide – Pollino svoltasi a Rossano nei giorni scorsi. Partiranno a breve, infatti, i “Master of food” dedicati al vino, all’olio ed anche al caffè. Ed è già partita l’individuazione di una prima scuola, a Rossano, per far entrare ufficialmente il territorio vasto rappresentato dalla Condotta nel progetto pedagogico nazionale “Orto in condotta”.
RECORD DI ADESIONI ALL’ASSEMBLEA GENERALE
Martedì 1 ottobre 2013 – Un disciplinare, da redigere d’intesa col Comune e le associazioni di categoria, a tutela della storia, delle tradizioni e della capacità di promozione turistica territoriale e regionale della 550 edizione della Fiera della Ronza in programma a giugno del 2014 a Campana. –L’adesione in partnership all’ottava edizione dell’evento RICICL’ART in programma per il prossimo mese di novembre nell’area urbana Corigliano-Rossano. –La scelta del centro storico di Rossano quale location della presentazione regionale della Guida Nazionale delle Osterie d’Italia, a cura di Slow Food a cavallo dell’11 novembre, giorno di San Martino nel quale viene tradizionalmente assaggiato, direttamente dalla botte il vino della nuova vendemmia. – Avvio del progetto “Orto in Condotta” con il coinvolgimento delle scuole del territorio e Master of Food dedicati all’olio, al vino, al caffè ed alla cioccolata. – Sono, questi, alcuni dei progetti, da realizzare nel breve e medio termine, approvati dal Comitato della Condotta Slow Food Sibaritide-Pollino riunitosi sabato 28 settembre a margine della riuscitissima prima assemblea generale dei soci del Convivium che va da Mormanno a Cariati, da Amendolara a Saracena, da Spezzano a Longobucco. È quanto è emerso ad un anno dalla sua costituzione, all’assemblea della Condotta Slow Food con sedi a Saracena ed a Rossano, guidata dal Fiduciario Lenin MONTESANTO è stata ospitata nuovamente presso la Tenuta Ciminata GRECO.
LA “GGHIOTTA” NEI MENU DEI RISTORANTI CARIATESI
Martedì 20 AGOSTO 2013 – Ha il sapore della tradizione ed il gusto dei prodotti pescati nel nostro mare. Per prepararla serve poco, sia in termini economici (soli 26 euro per 5/6 porzioni) che di ingredienti (pesce azzurro, alici, sgombro, sarde spatola, anguille, un kilo di pomodori e uno di peperoni, una cipolla rossa, pane raffermo o fresine, olio extravergine d’oliva, basilico e aromi vari). Chi ha avuto la fortuna di assaggiarla non la dimentica e c’è chi scommette che si farebbero chilometri per emozionarsi attorno a questo piatto della memoria. Eppure, la “GGHIOTTA”, piatto tipico della tradizione marinara cariatese, sapientemente cucinato da mamme e nonne, nei ristoranti e trattorie del posto non si trova. Perchè? Ignoranza e comodità. Per Enzo BARBIERI, imperatore del food in Calabria, sono, questi, i motivi che portano i ristoratori a non mettere i prodotti a km0, territorialmente intesi, nel carrello della spesa ed in cima ai loro menù. È questo quanto è emerso all’interno dello spazio dibattito della 3° RASSEGNA GASTRONOMICA DEL BUOPESCATO, nel secondo e partecipato giorno di degustazioni, cooking show ed incontri approdati nel Porto Turistico di Cariati.
TRANSUMANZA,SUCCESSO SULL’AMPOLLINO
Mercoledì 26 Giugno 2013 – Riappropriazione della propria terra, della propria storia, delle proprie tradizioni e dei prodotti della terra. In una espressione, sentirsi tutt’uno col terroir in cui si vive ed opera. Condividere emozioni, esperienze, conoscenza del territorio, stimoli e suggerimenti utili per continuare a svelare o a costruire occasioni utili e strategiche per lo sviluppo sostenibile investendo sul patrimonio identitario. Mission compiuta per la condotta Slow Food di Crotone, guidata da Antonio D’ANTONIO che, per la quarta edizione consecutiva, ha saputo fare squadra con associazioni, enti locali e territori diversi attorno ad un evento che deve continuare ad essere promosso, condiviso e vissuto: la transumanza. Ribadito entusiasmo e con successo di presenze sul Lago AMPOLLINO, la 4° edizione della Festa della Transumanza è stata promossa insieme all’Associazione Culturale dei Giovani per Umbriatico, con il patrocinio della locale Amministrazione Comunale guidata da Pasquale ABENANTE e del Comune di San Giovanni in Fiore attraverso gli assessorati alla cultura ed all’agricoltura, rispettivamente guidati da Giovanni IAQUINTA e Battista BENINCASA.
LA CALABRIA DELIZIA SLOW FOOD ITALIA
Martedì 25 Giugno 2013 – La Calabria che vorremmo c’è già e Slow Food si impegna a raccontarla. Portiamo sulle tavole il nostro futuro. Nicola FIORITA, presidente regionale di Slow Food esprime soddisfazione per la riuscita del consiglio nazionale tenutosi nei giorni scorsi, per la prima volta in Calabria, a Belmonte, paese del Gammune, presidio Slow Food, protagonista, insieme alla podolica e al Moscato di Saracena della due giorni (22 e 23 giugno) dedicata al cibo buono, pulito e giusto.
IDENTITÀ A TAVOLA, A KM0
Venerdì 31 Maggio 2013 – La conoscenza e la valorizzazione a tavola dei prodotti del terroir continua a mettere d’accordo amministratori e territori diversi. La sfida ambiziosa, intrapresa ormai da qualche mese dalla condotta Slow Food Sibaritide – Pollino, continua ad essere vissuta con entusiasmo e con sempre nuove iniziative da soci e simpatizzanti della Chiocciola. Alla presenza di sindaci, assessori, consiglieri comunali, imprenditori e professionisti di Castrovillari, Amendolara, Roseto, Trebisacce, Spezzano Albanese, Saracena, Rossano e Cariati si è svolto giovedì 30 maggio il sesto appuntamento con la cucina identitaria e di qualità, ospitato questa volta dal Ristorante KM0 presso l’Hotel Enotria di Amendolara marina. Oltre 60 partecipanti, armati di buon gusto ed a caccia di sapori autentici, sono stati letteralmente emozionati dalla delicatezza dei piatti preparati direttamente dallo chef Pietro ACCIARDI. Ad accogliere la nutrita delegazione Slow Food nel Paese della Secca, insieme a Stanislao SMURRA ed al Fiduciario Lenin MONTESANTO è stato il Primo Cittadino, Salvatore CIMINELLI che, nel corso della serata, ha avuto modo di confrontarsi con Pier MACRÌ, responsabile regionale dei presidi Slow Food, sull’iter per il riconoscimento del presidio ai famosi piselli di Amendolara.
CULTURA DEL CIBO,FIORITA: CONTRO LE MAFIE
Giovedì 17 Aprile 2013 – Si sono sporcate le mani di farina per impastare il pane da cuocere nel forno a legna; si sono alzate le maniche per mungere le mucche e si sono sollevate sulle punte dei piedi per raccogliere le arance dai rami più alti; hanno visto da vicino dove nasce l’uva dalla quale, con un metodo secolare, si produce il Moscato di Saracena; hanno fatto colazione con i pastori; hanno assaporato le piccole lenticchie di Mormanno, il gelato prodotto da Callipo con materie prime del territorio e la melata di bosco delle Serre; hanno visto come si prepara il morzello, tesoro culinario del catanzarese e come si insacca “u sacchiettu”, a Longobucco; hanno ballato al ritmo della chitarra battente suonata da Zu Turuzzu Cariati e hanno scoperto che la Calabria ha la sua nocciola; hanno preso il sole e fatto il bagno a mare e sentito raccontare la storia dell’antenato della famiglia Amarelli, nota in Italia e all’estero per la sua liquirizia, e del matematico LILIO, nativo di Cirò, Città del vino, al quale si deve la riforma del calendario; sono rimaste incantate dalla bellezza delle chiese, dei monumenti, dei luoghi e dei paesaggi e si sono lasciate affascinare dall’unicità del Codex Purpureus. Esprime soddisfazione il presidente Nicola FIORITA per il tour enogastronomico, delle studentesse dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo Bra (Cn), accompagnate tra le eccellenze nei territori, dai fiduciari e rappresentanti dei sodalizi della chiocciolina rossa.
10 ASPIRANTI GASTRONOME SI AGGIRANO SULLO JONIO
Mercoledì 11 Aprile 2013 – Il turismo del vino, e più in generale quello delle tradizioni, della memoria storica, delle produzioni e del paesaggio non soltanto non conosce flessioni ma si conferma essere segmento in costante crescita. A tutto beneficio di quei territori che su questa via investono per tempo, con convinzione e con attenzione nuova al proprio patrimonio. La squadra di governo che ho l’onore di guidare è sempre più convinta della direzione intrapresa in questi anni. A confermarcelo sono ancora una volta l’entusiasmo e la soddisfazione che registriamo nell’interesse di quanti, proprio come le studentesse dell’Università fondata da Slow Food accolte ieri ed armate di block notes e curiosità, trasmettono un messaggio inequivocabile: è con la propria identità che Cirò emoziona ed attrae. Ed è su questo patrimonio che dobbiamo continuare a costruire il nostro sviluppo, turistico ed economico. – E’ quanto ha dichiarato Mario CARUSO, Sindaco di Cirò, accogliendo la delegazione Slow Food al Museo della Civiltà Contadina e del Vino.
U SACCHIETTU PRESIDIO SLOW FOOD, LA PROPOSTA DI STASI
Mercoledì 10 Aprile 2013 – 32 km circa, in meno di mezz’ora in macchina. È il tempo che si impiega per raggiungere l’entroterra dalla marina e viceversa. È lo stesso impiegato dalla delegazione di studenti dell’Università di Scienze Gastronomiche che ieri, martedì 9, hanno fatto tappa, insieme ai soci della Condotta Sibaritide Pollino, prima a Corigliano e poi a Longobucco, paese de “U SACCHIETTU”. È questa la proposta del Sindaco Luigi STASI che ha accolto i futuri enogastronomi. Produzioni tipiche di qualità, il territorio ha le carte in regola per esportare saperi e sapori.