Bambini felici che giocano, nel loro mondo dorato,
aggrappati ad una mano che li guida sicuri.
Bambini gioiosi, che corrono per strade scaldate dal sole,
o su prati ricolmi di fiori.
Bambini sfruttati rinchiusi per ore, per guadagnare un pezzo di pane,
fissando un punto lontano, con occhi tristi di pianto.
Bambini che non sognano più, disillusi dal tempo vissuto,
un ricordo affiora alla mente, rivedendo orrori e sevizie.
Bambini innocenti, che girano invano, per case distrutte dal’ odio umano
piangendo su cumuli di macerie infuocate.
Bambini infelici che gridano, stringendo i corpi straziate,
mutilati da mine trovate per strade.
Bambini squarciati nei corpi, per vendere organi sani,
dagli uomini, lupi famelici, che distruggono vite innocenti,
spegnendo il futuro del mondo.
Marzo 2005, Caterina