“Incalza la polemica per i tre assessori crotonesi in seno alla giunta regionale, come se fosse cosa nuova che un territorio abbia più esponenti della medesima provincia all’interno del direttivo calabrese – scrive in una nota la Lista ‘Scopelliti Presidente’ Crotone. Tante volte, nel corso dei tempi, altre province avevano presenze massicce ed autorevoli, lasciando Crotone senza alcun rappresentante, ma la cosa non poteva e non doveva fare scalpore. Quante giunte sono state rappresentate da abbondanti numeri di catanzaresi lasciando a bocca asciutta Crotone, che risultava in una situazione di emarginazione politica ed istituzionale? Ebbene oggi, grazie al Presidente Scopelliti, la nostra provincia vanta tre esponenti, che con caratteristiche politiche e professionali differenti ben lavorano per la Calabria e per Crotone. Contestualmente possiamo affermare che seppur dello stesso territorio, in un’ottica più ampia di opportunità politica, disegnano un equilibrio importante, se calato nel contesto delle coalizioni presenti al momento nella Regione.
Siamo stupiti dalle prese di posizione degli amici di Forza Italia che dovrebbero avere una visione unitaria e non particolaristica di un centro destra che oggi più che mai va rafforzato e non delegittimato, per confermare ancora una volta in Calabria la sua leadership che ha portato alla Vittoria nel 2010 e che ha continuato ad avere conferme di fiducia negli ultimi anni attraverso i buoni risultati delle elezioni. Continuando sulla stessa strada certamente potremmo portare ancora successi se si riuscirà a mantenere la strategia attuata e condivisa da tutte le forze del centro destra. Ancora una volta non si guarda la qualità e la capacità ma semplicemente le postazioni, non dovrebbe essere una questione campanilistica ma semplicemente di svolgere ruoli appropriati per il buon governo, con l’obiettivo di integrare e fare rete in Calabria, questa dovrebbe essere la cosa più importante. Imbatterci nell’errore di fare la conta in ciascuna provincia potrebbe certamente confusione, creando margini di polemica che certamente farebbero comodo al centro sinistra, già attrezzato per fomentare discussioni fumose che aiutano il disorientamento. Ci piace parlare della buona politica, di ciò che è stato fatto per la Calabria tutta dall’esecutivo Scopelliti, di ciò che si potrà continuare a fare insieme condividendo una visione unitaria e non fatta di appartenenze provinciali, bensì regionali”.