La Consulta degli Studenti di Crotone che rappresenta oltre 9000 ragazzi/e, insieme ai Docenti Referenti e all’Associazione Libera Coordinamento Provinciale di Crotone esprimono un plauso all’Arma dei carabinieri di Crotone diretta dal Colonnello Francesco Iacono, per la brillante operazione che ha portato alla cattura del presunto boss latitante Silvio Farao considerato a capo dell’omonima famiglia di Cirò ed inserito nell’elenco dei ricercati più pericolosi d’Italia. Si tratta di un ennesimo significativo colpo al cuore della ‘ndrangheta crotonese, dimostrando ancora una volta, che la squadra-Stato è vigile nel garantire sicurezza ai cittadini, attraverso la sua presenza sul territorio, rafforzando così i principi di legalità e di giustizia. La Consulta degli Studenti intende contribuire a estirpare questo tumore maligno che ci soffoca tutti i giorni in tutto il Paese. Con questo ringraziamento alle Forze dell’Ordine si vuole rendere chiaro da quale parte vuole stare la scuola crotonese, dove gli Studenti intendono giocare un ruolo di cittadinanza attiva e responsabile. E’ importante avviare un lavoro di gruppo tra tutte le istituzioni locali, occorre mettere in piedi una squadra Stato per disputare la partita contro la squadra dell’Anti-Stato, sappiamo bene che la vittoria di una o dell’altra squadra non dipende da una semplice disputa tra “uomini con la divisa” contro “uomini d’onore” ma dipende anche dalla scelta coraggiosa di chi è ancora “sugli spalti” e deve scendere in campo. Oggi più che mai essere omertosi, significa stare con la criminalità. La Ndrangheta ci penalizza più della SpendingReview che blocca lo sviluppo del Sud più dei tagli di risorse, impedisce di risolvere il paradosso di essere titolari di civiltà e cultura da millenni e non si è capaci di mettere a valore questi beni.
La criminalità organizzata rappresenta un ostacolo alla crescita civile ed economica della Calabria e, nonostante si sia diffusa anche al nord, è proprio nel Mezzogiorno d’Italia che fa i danni più devastanti, disintegrando i sogni e le aspirazioni di tanti giovani che vogliono realizzare le proprie aspettative nella loro terra. Desideriamo impegnarci affinché questo territorio possa esprimere le sue bellezze, la sua cultura millenaria, le tante positività che comunque si svolgono quotidianamente, come ad esempio quei ragazzi meravigliosi i Carboidrati, che nella trasmissione “Amici” stanno portando fuori dai confini territoriali della nostra regione un’immagine sana, pulita e per bene, estremamente positiva. Vogliamo svoltare pagina, per costruire un futuro migliore, dove diamo fiducia alle istituzioni, ma pretendiamo attenzione, impegno, autodeterminazione, perché siamo il presente e vogliamo guardare il futuro con la speranza di poterci realizzare come cittadini e non come sudditi. Abbiamo bisogno di azioni che ci restituiscano l’orgoglio dell’appartenenza, che ci facciano condividere un sogno comune e ci ricordino che la nostra terra ci può ancora regalare soddisfazioni ed emozioni, non solo amarezze. Insieme si possono raggiungere risultanti appaganti e duraturi importanti non solo per noi giovani ma per tutta la terra che amiamo, perché come diceva Giovanni Falcone: “Palermo non mi piaceva,per questo ho imparato ad amarla, perché il vero amore consiste nell’amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare”. Ogni cambiamento reale non può che partire dal basso e quindi fin da piccoli l’educazione alla legalità e alla cultura, si deve accompagnare con l’indicazione di esempi positivi che diffondano la necessaria fiducia nelle istituzioni pubbliche e quindi nel bene comune. Un grazie di cuore, oltre che a tutte le Forze dell’Ordine, va esteso a tutti i lavoratori della Scuola, anche loro “uomini e donne di Stato” che, come i genitori, svolgono il mestiere più difficile che esiste, essere educatori.
La Consulta degli Studenti
I Docenti Referenti
Associazione Libera Coord. Provinciale di Crotone