“Il primo turno delle primarie regionali, ha visto una straordinaria partecipazione di iscritti e simpatizzanti che oggi guardano al Partito Democratico come punto di riferimento politico e luogo di confronto sociale. Circa 16mila persone domenica hanno voluto dare la propria indicazione (consulta risultati nei comuni della Provincia) e riaffermare la democrazia delle scelte, che saranno di fondamentale importanza per il prosieguo dell’attività politica a livello regionale – scrive in una nota il PD Crotone. Una macchina organizzativa imponente, che ha visto in tutti i circoli della provincia, impegnati centinaia di volontari che hanno consentito uno svolgimento trasparente e sano di tutte le operazioni di voto e di scrutinio. Non può non emergere che nella provincia di Crotone non si sia proceduto a nessuna richiesta di ricorso avverso i dati usciti dalle urne (i nomi dei 26 eletti nella Provincia).
Un segnale importante che al di la delle scelte fatte dai singoli dimostra ancora una volta la coesione del PD a livello territoriale e la volontà da parte di tutti di percorrere un percorso comune e basato su una visione complessiva ampiamente condivisa. Oggi, che anche quest’ultimo momento di confronto è passato, è importante tornare alla politica delle idee e predisporre un azione capace di intercettare le istanze dei cittadini, proponendo soluzioni serie e definitive ai tantissimi problemi e alle costanti emergenze che incidono negativamente sul territorio. L’auspicio che esprimiamo è che a livello regionale si possa trovare la più ampia sintesi che permetta al PD di poter affrontare il più unito possibile le sfide che si presenteranno da qui a poco a livello regionale. Ai tantissimi volontari che hanno reso possibile che tutto si svolgesse nel migliore dei modi, va il sincero e sentito ringraziamento della segreteria provinciale e di tutti i dirigenti. A margine dell’analisi politica sulle primarie la segreteria provinciale ha poi ampliato la discussione iniziando ad approfondire le tematiche politiche relative ai comuni che da qui a pochi mesi andranno al voto”.