Si allarga la rappresentanza calabrese nel governo Renzi, dopo l’incarico di ministro a Maria Carmela Lanzetta, nell’elenco di viceministri e sottosegretari appaiono infatti due politici calabresi: si tratta del reggino Marco Minniti del PD e del cosentino Antonio Gentile del Ncd. Per il primo c’è l’incarico di sottosegretario alla presidenza del Consiglio con incarico di Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, un ruolo già ricoperto anche nel governo Letta. Per Gentile, invece, il posto da sottosegretario alle Infrastrutture.
Il Consiglio dei Ministri ha nominato 44 Sottosegretari, nei limiti imposti dalla legge. Dei nuovi sottosegretari, 9 assumono le funzioni di Viceministro. Di seguito la lista dei sottosegretari oggi nominati dal Consiglio dei Ministri: Luca Lotti, Sandro Gozi, Domenico Minniti detto Marco (Presidenza del Consiglio); Angelo Rughetti (Pubblica amministrazione e semplificazione); Maria Teresa Amici, Luciano Pizzetti, Ivan Scalfarotto (Rapporti con il Parlamento e riforme); Gianclaudio Bressa (Affari regionali); Filippo Bubbico, Gianpiero Bocci, Domenico Manzione (Interni); Lapo Pistelli, Mario Giro, Benedetto Della Vedova (Esteri); Enrico Costa, Cosimo Maria Ferri (Giustizia); Luigi Casero, Enrico Morando, Pier Paolo Baretta, Giovanni Legnini, Enrico Zanetti (Economia); Franca Biondelli, Teresa Bellanova, Luigi Bobba, Massimo Cassano (Lavoro); Riccardo Nencini, Umberto Del Basso de Caro, Antonio Gentile (Infrastrutture); Giuseppe Castiglione, Andrea Olivero (Politiche agricole); Silvia Velo, Barbara Degani (Ambiente); Francesca Barracciu, Ilaria Borletti Buitoni (Cultura); Gioacchino Alfano, Domenico Rossi (Difesa); Carlo Calenda, Claudio De Vincenti, Simona Vicari, Antonello Giacomelli (Sviluppo economico); Vito De Filippo (Salute); Roberto Reggi, Angela D’Onghia, Gabriele Toccafondi (Istruzione).
Tra i 44 sottosegretari succitati assumeranno l’incarico di viceministri: Filippo Bubbico (Interni), Lapo Pistelli (Esteri), Enrico Costa (Giustizia), Luigi Casero ed Enrico Morando (Economia), Riccardo Nencini (Infrastrutture), Andrea Olivero (Politiche agricole), Carlo Calenda e Claudio De Vincenti (Sviluppo economico).