Grande partecipazione in Piazza del Popolo ad Isola di Capo Rizzuto per la “Quinta edizione” del Carnevale a Isola. Anche quest’anno l’Associazione “Laici Verniani”, in collaborazione con l’Oratorio “Beata Antonia Maria Verna” e la Misericordia di Isola Capo Rizzuto, ha pensato di riproporre un pomeriggio all’insegna del divertimento, della spensieratezza, ma anche all’insegna della collaborazione fra gruppi ed associazioni presenti sul territorio. Una proposta accolta ed attesa ormai da tutti con grande entusiasmo. Come consuetudine, è stato scelto e proposto dai Laici Verniani un tema “linea – guida” per la giornata: “L’arcobaleno della fratellanza”. “L’intento – ha spiegato Antonella Cristofalo in una nota dei laici verniani – è stato quello di lasciare libero sfogo alla fantasia, perché mai come negli ultimi tempi si sente l’esigenza di poter dare voce ai propri sentimenti, alle proprie emozioni, al proprio cuore”. “E’ necessario – si legge ancora – trovare nella propria vita tutti i colori dell’arcobaleno e per fare ciò bisogna guardare in alto, perché da qualche parte oltre l’arcobaleno il cielo è azzurro ed i sogni impossibili diventano realtà”. Il pomeriggio si è aperto col raduno in piazza di tutti i partecipanti e l’intervento di don Edoardo, di don Carlo e del sindaco di Isola Gianluca Bruno, i quali hanno lanciato messaggi positivi per un pomeriggio all’insegna della fratellanza.
Alle 14.30 è partita la sfilata per le vie del paese alla presenza di circa 3000 persone che hanno colorato di festa e allegria il paese. Più tardi l’arrivo in Piazza del Popolo, per le premiazioni da parte della giuria per il carro, le maschere e le associazione. I criteri di scelta della giuria sono stati l’originalità, la simpatia e la creatività, sottolineando la preferenza per costumi realizzati artigianalmente. Il podio ha visto al primo posto un bambino vestito da leone, il cui vestito è stato realizzato a mano con tessuti e carta crespa; al secondo posto i bambini del Cara S.Anna, che hanno messo in risalto sui loro vestiti i colori dell’arcobaleno con fiori realizzati a mano dagli ospiti del Centro; al terzo posto una bambina vestita da Pippi-calzelunghe. Il carro premiato è stato quello realizzato dall’Associazione Laici Verniani “per aver interpretato con il loro carro il tema della sfilata, utilizzando materiale di riciclo e accompagnandolo con le simpatiche coreografie dei ragazzi”. Un premio è andato anche alle Associazioni “Il Tiglio”, “A…mare Le Cannella” e “Il Sorriso” “per aver regalato al carnevale di Isola una panoramica sul mondo intero, attraverso la creazione di costumi che evocano le bandiere internazionali, realizzati con cura, originalità e fantasia”. Oltre alle associazioni già citate, hanno partecipato anche la Prociv, il Gruppo Folk “Magna Graecia”, il Gruppo Folk “Cumpari e cummareddri”, i ragazzi della Misericordia, l’Associazione “Vivere Capo Rizzuto”, l’Oratorio Capo Rizzuto, le Giacche Verdi, il Centro Matteo 25, la cooperativa sociale “Coccinelle”.
“Con piena soddisfazione e gioia, nella giornata di domenica l’amministrazione comunale di Isola Capo Rizzuto ha patrocinato ma soprattutto ha partecipato attivamente al Carnevele 2014 dal titolo “L’arcobaleno della fratellanza”. E’ stata una giornata positiva sotto ogni punto di vista, una giornata nella quale in tanti hanno messo alle spalle i problemi quotidiani e hanno solo pensato a divertirsi – afferma il sindaco Bruno. Una festa che ha visto il coinvolgimento di circa tre mila persone, un numero abbastanza elevato e che probabilmente nessuno si sarebbe aspettato. Sette carri uno più bello dell’altro, bambini e adulti vestiti con maschere e costumi straordinari, molti dei quali fatti in casa con cura e passione. A prescindere dall’esito della gara per il carro e la maschera più bella, a vincere non sono stati solo i vincitori del concorso, ma ha vinto tutta la nostra comunità. Complimenti di cuore a tutti da parte dell’amministrazione comunale, siamo felice di aver patrocinato un evento così bello e speriamo di poterci ripetere lo stesso l’anno prossimo, è questo lo spirito che vogliamo dai nostri cittadini”.