“Esprimo viva solidarietà alla cooperativa Target di Crotone vittima nei giorni scorsi di un atto deplorevole. La situazione del territorio provinciale risulta sempre più preoccupante – afferma Santo Vazzano – la lista di azioni intimidatorie registrate diventa sempre più lunga, questo determina un clima teso ed esasperato. Non è concepibile avere timore di svolgere la propria attività soprattutto quando si cerca di dare lavoro e di riprendere le sorti dell’economia locale. La popolazione crotonese non può ne accettare, ne subire tale situazione che va a compromettere e ledere i principi fondamentali della democrazia e del vivere civile. Vada al alla cooperativa Target il mio sostegno umano ed in qualità di presidente di Confcooperative”.
“Giunga sincera vicinanza e solidarietà all’amica ed imprenditrice Teresa Gullà per il vile atto intimidatorio perpetrato contro la sua Azienda nei giorni scorsi – scrive il Consiglio Direttivo di ‘Noi Ci crediamo’. La popolazione crotonese deve fermamente condannare gesti che colpiscono l’intera comunità e non il singolo individuo, l’imbarbarimento del clima sociale è un problema che deve farci sentire tutti indignati e preoccupati. Gli imprenditori che in questo momento continuano nelle loro attività seppur travolti dalla situazione di stallo economica nazionale, sono degli eroi , pertanto vanno sostenuti e non umiliati da simili gesti che oltre ai possibili danni insinuano avvilimento e sconforto in chi cerca di continuare a combattere. Crotone è fatta di tante persone perbene che condannano logiche di violenza e prevaricazione tese a ledere la democrazia di un territorio. Conoscendo la determinazione che l’ha sempre contraddistinta siamo sicuri che Teresa proseguirà il suo cammino”.
“Desidero rivolgere vicinanza e solidarietà all’azienda crotonese Target, per l’ennesimo atto intimidatorio subito la scorsa settimana, messo in atto da chi vorrebbe in qualche modo instaurare un clima di tensione nella città e tra gli imprenditori – commenta Antonella Stasi, Vicepresidente Regione Calabria. Il mio aspro dissenso contro azioni che denigrano e destabilizzano la comunità vuole essere anche un grido d’allarme verso le istituzioni, che come sempre hanno fatto, devono essere compatte contro la criminalità organizzata. Certa che gli organi competenti faranno di tutto per individuare velocemente i responsabili, voglio confortare e spronare l’imprenditrice Teresa Gullà a non demordere ed a proseguire nell’attività con slancio e determinazione”.