Crotone (4-3-3): Gomis, Del Prete, Ligi, Suagher, Mazzotta, Matute, Crisetig, Dezi, Cataldi, Ishaak, Bernardeschi. All. Drago
Bari (4-4-2): Guarna, Sabelli, Polenta, Ceppitelli, Calderoni, Sciaudone, Lugo, Romizi, Galano, Beltrame, De Fendi. All. Alberti
Arbitro: Gianluca Aureliano di Bologna
Coll. Marco Avellano (Busto Arsizio) Romina Santuari (Trento)
Quarto giudice: Andrea Morreale (Roma 1)
L’entusiasmo per la vittoria di Reggio Calabria dopo sessantuno anni non si è ancora spento quando mancano meno di quarantotto ore al prossimo incontro interno con il Bari. L’ampio successo contro gli amaranto ha consolidato tra i tifosi la certezza del raggiungimento dei play-off da parte del Crotone. E ci sono tantissimi altri tifosi convinti della promozione nella massima serie passando dalla porta principale, al netto di sviste arbitrali.
Un simile traguardo, osservando la classifica e il rendimento che evidenziano i rossoblù nel corso delle partite, potrebbe concretarsi al di fuori dalla fantasia che alberga nei tifosi.
Il distacco di due punti che divide il Crotone dalla seconda è un margine facilmente colmabile nel prosieguo delle prossime tredici gare.
Al momento è bene non fare alcun programma come affermano gli addetti ai lavori. Il traguardo dei play-off si dovrà conquistare partita dopo partita.
Sabato prossimo arriva il Bari con il problema della classifica e societario. Entro la prima decade di maggio si aprirà l’asta per l’acquisizione del titolo messo a disposizione dopo che la precedente società ha portato i libri in tribunale.
Nel frattempo i pugliesi stanno onorando gli impegni calcistici. La conferma arriva dal successo ottenuto dai biancorossi nel precedente incontro casalingo a spese dell’Avellino, squadra in piena zona play-off. Tre punti importanti che hanno contribuito a tenere fuori dai play-out il Bari.
Sul terreno dell’Ezio Scida l’intento del tecnico Alberti, e dei suoi giocatori, dare continuità al risultato positivo per non farsi risucchiare nel gruppo delle squadre pericolante e accreditarsi come l’allenatore che ha messo in difficoltà il collega avversario, rivelazione del campionato. Tra i galletti mancherà l’attaccante Joao Silva appiedato per un turno dal giudice sportivo. Per il resto della formazione nessun’altra rinuncia, solo l’imbarazzo della scelta che dipenderà dalle condizioni fisiche.
Mister Drago com’è suo solito non snobba mai gli avversari e sta preparando l’incontro con la solita attenzione per non interrompere il cammino che dovrà portare agli spareggi promozione.
Torna disponibile per fine squalifica il centrocampista Dezi ma continua a rimanere in dubbio la presenza di Bidaoui non ancora al meglio della forma fisica.
La presenza di Dezi tra i convocati costringe mister Drago ad optare per un centrocampo con tre o quattro uomini.
La prestazione e il risultato di Reggio Calabria potrebbero rappresentare una garanzia per la conferma di chi, inizialmente, ha preso parte all’incontro.
Se contro il Bari troverà conferma la logica di non cambiare la squadra vincente, allora la formazione è già nota e Dezi dovrà accontentarsi di sedere inizialmente in panchina. Se così non sarà, l’escluso potrebbe essere Cataldi.
Indipendentemente dalla formazione iniziale, al Crotone è fatto obbligo di giocare una partita senza nessuna risoluzione alla vittoria.
Partite e arbitri trentesima giornata sabato 22 marzo ore 15.00
Trapani – Varese Gavillucci (venerdì 21 ore 19.00)
Avellino – Siena Fabbri (venerdì 21 ore 21.00)
Brescia – Spezia Baracani
Empoli – Reggina Pairetto
Padova – Cittadella Di Bello
Crotone – Bari Aureliano
Novara – Carpi Bruno
Cesena – J. Stabia Manganiello
Modena – Latina Pasqua
Ternana – Lanciano Di Paolo
Pescara – Palermo Pinzani