“Dinnanzi ad un articolo rilasciato su ‘IlCirotano’ dal sindaco Lorecchio (leggi articolo), oltre a tutte le inesattezze dette, una frase mi ha colpito: le regole sono uguali per tutti! Bella frase, peccato che non sia proprio così e vi spiego perché” – scrive il consigliere di minoranza di Pallagorio Dino Raffa, nonché esponente del Partito della Rifondazione Comunista. “Punto primo: il regolamento agevolato dei tributi altro non è che un condono e come è noto il condono “premia” chi, per vari motivi, ha evaso le tasse a discapito di chi, invece, le ha sempre pagate. Le regole non sono uguali per tutti! Punto secondo: Il sindaco ammette di aver aderito al regolamento agevolato dei tributi dunque di avere delle tasse non pagate. Chi ha un debito verso il Comune liquido ed esigibile (art. 63 del TUEL, comma 6) non può essere eletto. Se in aggiunta il sindaco sostiene che le tasse non erano dovute ma pur di non fare ricorso (se avesse ragione il ricorso lo vincerebbe) preferisce pagarle, penso offenda l’intelligenza di tutti i cittadini. Le regole non sono uguali per tutti! Punto terzo: Quando un consigliere presenta al Comune di Pallagorio ed al sindaco circa 60 richieste, interrogazioni ed interpellanze, chi di dovere deve rispondere entro 30 giorni (art. 43 del TUEL). Sapete a quante interrogazioni ha risposto il sindaco? 1! E preciso che questa era una richiesta di chiarimenti non una risposta. A proposito, colgo l’occasione per ricordare al sindaco che io risposi il giorno stesso a quella sua richiesta “particolare” (prot. 4646 del 06/11/2012) e non c’è stato nessun mio “silenzio” come ha dichiarato falsamente al Prefetto di Crotone. Visto che adesso si parla di regole, non sarebbe giusto che per primo il sindaco le rispettasse? Le regole non sono uguali per tutti! Punto quarto: Si parla di sospensioni dei tributi per i 280 contribuenti che hanno aderito al regolamento agevolato dei tributi. Ma come mai a oltre la metà continuano ad arrivare le cartelle Equitalia proprio su quei tributi? Queste arrivano solo se non ci sono comunicazioni di sospensione. Non è che ci si è dimenticate di quelle degli “altri”? Le regole non sono uguali per tutti! Punto quinto: E’ stato attuato un regolamento sulla concessione degli immobili comunali. Risultano: la palestra è stata l’unica a pagare e qualcun altro si ritrova la sede legale in un immobile comunale senza delibera di giunta. Le regole non sono uguali per tutti”.
“Scusatemi se ora faccio anche qualche precisazione sui mutui – continua Raffa. Allora: € 400.000 più € 150.000 più € 70.000 più interessi. Mutuo di € 400.000 più interessi per il “nuovo” centro anziani. La Regione dovrebbe al massimo finanziare €300.000 senza interessi dunque è una falsità dire che il mutuo è tutto a carico della Regione. Restano € 100.000 più interessi. Quanti sono gli interessi? Pensate che solo sulla rata di € 31.445,68 del 2013 (secondo anno del mutuo), gli interessi sono di € 26.391,84. Mutuo di € 150.000 per rifacimento strade interne tutto a carico del Comune. Vengo a sapere da una nota del sindaco su un social network che parte di quel mutuo è stato utilizzato anche per le strade interpoderali. Bisognerebbe spiegare a tutti quei cittadini che pagano le tasse che non si sono visti asfaltare la strada di casa mentre vengono asfaltate strade interpoderali e strade di chi non è in regola con i tributi che le regole non sono uguali per tutti! Mutuo di € 70.000 per acquisto di una pala meccanica, che ha un costo di manutenzione pari a quello di una Ferrari, e prossimamente un’automobile. E’ stata avanzata una proposta per la richiesta gratuita di mezzi tra quelli confiscati alla associazioni malavitose. Ignorata ovviamente. Tanto paga chi paga le tasse! Su quanto detto qualcuno mi smentisca con carte alla mano. Dal recupero dei € 140.000,00 ora mi aspetto, per tutti i cittadini, il rimborso della quota del depuratore, a cui va dato atto al sindaco di averla fatta eliminare quando era all’opposizione ma che se ne è dimenticato adesso che amministra, l’abolizione dell’addizionale comunale, la riduzione dell’Imu sulle seconde case e per i residenti all’estero. Una parentesi sulla polemica verso le vecchie amministrazioni. Concordo con il sindaco che tutti gli amministratori, presenti e passati, che sbagliano o abbiano sbagliato debbano pagare dazio. Non avendo io nulla da nascondere, non avendo beneficiato di vantaggi politici, avendo rinunciato persino ad ogni compenso dovuto alla mia attività di consigliere, visti i numeri che vengono indicati dal sindaco, lo invito pubblicamente a formare una commissione che vada ad indagare sulle passate amministrazioni. Inoltre, con il rispetto delle regole e con il vantaggio della sola comunità, mi auguro che tutti i progetti pubblicizzati dal sindaco vadano in porto. Per ora tanti sono slogan, slogan di tre anni. Siamo così sicuri che le regole sino uguali per tutti?”.