Il tentativo degli adulti di riavvicinarsi al significato più profondo della vita di Gesù attraverso lo sguardo ingenuo dei figli. Forse questo è il senso più vero della bella rappresentazione teatrale messa in scena il 16 aprile scorso, nella chiesa di San Giuseppe lavoratore da tutta la Comunità educativa della Scuola “Siciliani”, alla presenza del Parroco, Don Gianni Filippelli, dell’Assessore comunale all’istruzione, Ing. Franco Ferrara e della Presidente della Fondazione “L. e D. Siciliani”, D.ssa Serafina Sammarco e da un folto pubblico che ha riempito tutti i posti a sedere disponibili nella Chiesa. L’evento scenico è stato preceduto dai saluti delle autorità intervenute che hanno messo in luce l’incessante attività della scuola diretta a promuovere l’educazione dei bambini anche attraverso un coinvolgimento costante delle famiglie. In questo senso, la Presidente Sammarco ha espresso il proprio compiacimento e sentiti sentimenti di ringraziamento nei confronti delle famiglie, che così tanto si impegnano nel seguire i propri piccoli anche nella vita scolastica, di tutto il personale dell’istituzione scolastica, che si spende con passione per il continuo miglioramento dell’attività, nonché del Parroco e dell’amministrazione comunale che manifestano concretamente la propria sensibilità alle tematiche educative. Successivamente, l’assessore Ferrara ha posto in rilievo l’importanza della Scuola Siciliani nel panorama educativo e culturale di Cirò Marina, che si caratterizza per il peculiare contributo alla diversità delle forme dell’educazione dell’infanzia. Anche Don Gianni Filippelli ha rimarcato lo specifico impegno educativo cristiano della Scuola, augurando a tutti, nel clima pasquale, di proseguire in un cammino, di conversione sincera. Nell’introdurre alla rappresentazione, la coordinatrice della Scuola, Lucia Scilanga, ha ricordato le difficoltà meteorologiche che hanno contrassegnato la preparazione dell’evento ed ha sottolineato le singolari circostanze che hanno condotto, alla fine, ad individuare la chiesa per l’attività teatrale, traendo da ciò l’auspicio dell’intermediazione di S. Giuseppe per la protezione dei piccoli. Il dramma scenico, il cui soggetto è stato scritto dalle insegnanti Elisa Capoano e Donatella Petti ed allestito dalle insegnanti Teresa Caligiuri, Suor Anna Rosalia Talarico, Suor Giuseppina Le Rose, Rosamaria Amoruso, Mariagrazia Fallico, Dina Capalbo, Grazia De Luca, Elena Madea, Rosa Salerno, Celeste Sirianni per la direzione di Lucia Scilanga, si è articolato attraverso una splendida alternanza di momenti recitativi dei bambini e degli adulti.
In particolare, i bambini hanno interpretato un gruppo di antichi cristiani che, seguendo le modalità di trasmissione orale proprie di quei tempi, ripercorrevano le varie tappe della vita del Cristo. Parallelamente, quasi a modo di falshback, si illuminavano quadri corrispondenti della vita di Gesù, animati dall’interpretazione degli adulti. La rievocazione dei momenti salienti del Vangelo, attraverso la guida della toccante figura di Gesù, impersonata da Giuseppe Federico, si è svolta attraverso un crescendo narrativo che, dalle prime predicazioni è andata intensificandosi fino all’epilogo della crocifissione, preceduto dall’emozionante ingresso di Gesù a Gerusalemme, ed all’epifania della Resurrezione. Il gruppo degli antichi fedeli, che hanno saputo ben rendere lo stupore del cristiano di fronte all’emozionate speranza derivante dalla vita terrena del Signore, è stato interpretato dai bambini: Natalia Adorisio, Francesca Tosto, Giovanni Paolo Lo Presti, Itria Meherabi, Angelo Mancino, Giovanni Golino, Toni Murano , Francesco Pio Sammarco, Mariantonietta Zucco, Mariagabriella Scarpelli, Lorenzo Radicchia, Maria Pia Monaco, Riccardo Liotti, Giuseppe Farao, Giosuè Siciliani, Francesca Quattromani, Chiara Morgione, Roberta Iuliano, Anna Francesca Avena, Lisa Rebecca Tavernese. I protagonisti della vita di Cristo sono stati: Cataldo Sprovieri, Vincenzo Lo Presti, Maria Cristina Sammarco, Giusi Affatato, Ilenia Adorisio, Pompea Gentile, Rosalba Papaianni, Ludovica Tosto, Anna Gallo, Franceso Tosto, Nichi De Franco, Saverio Cerminara, Francesco Mangone, Enza Ceravolo, Rachele Iuele, Vittoria De Luca, Rosa Iuele, Beatrice Iuele, Rosalba Trifini, Fatima Gallo, Isabella Iuzzolini, Rita De Fine, Carlo Iuliano, Stefania Portone, Anna Pirito, Giuseppe Federico. A conclusione della manifestazione, la cui preparazione ha richiesto un notevole e lungo impegno alle suore, al personale della scuola ma soprattutto ai bambini ed ai genitori che peraltro hanno vissuto l’esperienza con passione profonda, rimane l’impressione del notevole contributo che la Scuola Siciliani, con la sua particolare ispirazione culturale e religiosa ma anche morale, continua a dare per lo sviluppo più ricco del territorio in cui la stessa opera.