Sono iniziati i lavori di pulizia delle spiagge libere, la rimozione della sabbia mescolata a detriti di varia natura, soprattutto legnosi, avviene attraverso l’utilizzo di mezzi pesanti che se da un lato consentono di velocizzare le attività, dall’altro sottraggono sabbia laddove dovrebbe rimanere modificandone l’orografia in maniera irreversibile. Se il metodo usato continua ad essere sempre lo stesso cosa rimarrà delle nostre spiagge nei prossimi anni? E’ quello che si chiede l’associazione ambientalista di Cirò Marina ‘Città Pulita’. “Riteniamo che la pulizia di aree così importanti per il Paese vada fatta rispettando la natura dei luoghi stessi, filtrando la sabbia e rimuovendo i rifiuti riversati spontaneamente dai ‘soliti idioti’ e dal mare stesso – affermano i componenti dell’associazione.
Per fare questo, la nostra amministrazione si dovrebbe avvalere di macchine pulispiaggia, capaci di filtrare e ripulire la sabbia anche dai più piccoli rifiuti, metodologia che viene utilizzata dalla stragrande maggioranza dei comuni che mirano su un servizio turistico di qualità. Puntare sull’acquisto e sulla gestione, anche esterna, di un parco macchine pulispiaggia significherebbe garantire una pulizia degna di un luogo di mare come il nostro e lancerebbe un grande segnale di cambiamento per la nostra città, un strumento che ci metterebbe al passo con i tempi. Un investimento che riteniamo si debba valutare, invitiamo l’amministrazione a prenderlo seriamente in considerazione”.
Il mare si autopulisce e lo fà ad ogni mareggiata; quando questi cessa con il moto ondoso lascia puliti i fondali e sporche le spiagge. E’ questo il momento di fare pulizia sugli arenili e non aspettare l’approsimarsi della stagione estiva perchè nel frattempo una successiva mareggiata o eventi atmosferici riporterebbero tutto di nuovo in mare. Un tempo questo non accadeva , era la gente a pulire le spiagge perchè aveva bisogno di tutta quella legna e sterpaglia per riscaldarsi e così d’estate avevamo spiagge e fondali puliti.
da sempre tutto il materiale non viene tolto dalle spiagge anzi viene regolarmente sotterrato dalle ruspe la stagione successiva dalle ruspe con seri problemi per gli ignari bagnanti…..
io non sono per acquisto di macchinari poichè la tutela e la pulizia delle spiagge deve essere a carico di chi le ha in concessione….perchè facciamo finta di scordare come a fine stagione si lasciano sporche le spiagge perchè il comune non fa opera di controllo e non obblighi i concessionari alla rimozione di tutto ciò che regolarmente sperano possano fare le mareggiate
Al momento non sappiamo che fine faccia la sabbia rimossa, verificheremo.
Ci batteremo perché si cominci ad utilizzare un sistema che dovrebbe invece essere concepito come naturale.
Vi invitiamo a contattarci se avete idee da proporci e se volete condividere le nostre iniziative.
Grazie e saluti
e-mail:asscittapulita@virgilio.it
http://www.asscittapulita.it
bravissimi. finalmente qualcuno lo dice. potrebbe essere aquistata dal comune e far pagare il sevizio ai lidi. e dovrebbe essere vietato subito l’uso delle ruspe. fra l’altro sapete voi per caso che dine fa la spiaggia portata via?
Questo è quanto dice la logica in un paese dove si ragiona senza logica e infatti le conseguenze le subiamo ogni estate quando calpestiamo la sabbia con il rischio di procurarci delle ferite ai piedi.