“Nostro malgrado ci troviamo costretti a denunziare ritardi e negligenze che condizionano in modo determinante lo sviluppo del nostro territorio. La nostra associazione ha condotto una rigorosa e documentata analisi di fact-checking in merito allo stato di attuazione dei progetti finanziati dal P.o.r Calabria Fondi Fers 2007/2013 per il comune di Crotone, e ci spiace informare i cittadini crotonesi che emerge chiaramente un quadro di assoluta incapacità di spesa dei fondi assegnati e conseguentemente la puntuale responsabilità di un conclamato stato di fallimento amministrativo della gestione comunale attuale guidata dal sindaco Vallone – afferma in una nota Saverio Marafioti di Democrazia Orizzontale. Si parte da un documento, il rapporto ufficiale, aggiornato al 23 maggio 2014, pubblicato dal Sistema Informativo Unitario Regionale per la Programmazione della Regione Calabria che pubblica lo stato di attuazione dei programmi di spesa dei fondi P.o.r Calabria Fers 2007/2013 finanziati all’Ente Comune di Crotone.
I dati relativi allo stato di avanzamento dei programmi di spesa sono: 1) importo totale per progetti pubblici di spesa finanziati P.o.r Calabria Fers 2007/2013 30.157.597,24 euro; 2) importo totale per pagamenti pubblici su progetti di spesa avviati 5.736.611.14 euro; 3) importo totale pagamenti certificati 5.400.611,10 euro. Circa 25.000.000 di euro da spendere, fermi ed i progetti bloccati con il rischio di definanziamento da parte degli organismi di controllo dell’Unione Europea! Risultati assolutamente inaccettabili, se consideriamo che il programma 2007/2013 è terminato e si sta scrivendo il nuovo P.o.r Calabria 2014/2020. Stante la grave crisi economica e sociale, proprio i fondi della programmazione di spesa dei fondi europei assumono importanza prioritaria e vitale per il nostro territorio. Richiediamo perciò a quest’amministrazione di volersi attivare, accelerando i procedimenti, senza ulteriori ritardi, e mettendo da parte la propaganda e le conferenze stampa inconcludenti, al fine di salvare quanto ancora rimane da salvare”.