Il continuo processo di smantellamento della ferrovia ionica è al centro della manifestazione pubblica promossa dal consigliere regionale Emilio De Masi, che si terrà sabato 7 giugno alle ore 10:30 presso l’impianto ferroviario di Crotone, luogo simbolico del degrado dell’intera linea. L’iniziativa prende spunto dalla lettera aperta diffusa nei giorni scorsi dall’associazione Ferrovie in Calabria circa l’ennesimo, penalizzante, intervento di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) sull’asse ferroviario Ionico. Tali misure infatti prevedono entro la fine dell’anno in corso la declassificazione di ben dieci stazioni a “fermate”. “Stupisce – afferma Emilio De Masi – anzi, inquieta, che detto intervento si iscriva in una fase nella quale si sarebbe dovuto dare attuazione allo studio di fattibilità di elettrificazione di tutto l’asse; studio il cui stato dell’arte è sconosciuto abbastanza paradossalmente. E’ di tutta evidenza che si configuri, fondatamente, quell’allarme di cui parla l’associazione Ferrovie in Calabria rispetto al quale nessuna componente istituzionale e politica può manifestare atteggiamenti di disimpegno o di rassegnata fede in poteri altri”. Scopo dell’iniziativa è dunque quello di definire un’immediata strategia operativa volta ad indurre i responsabili delle ulteriori penalizzazioni della linea a recedervi e, al contempo, sollecitare il governo nazionale a definire in tempi rapidissimi un tavolo di concertazione su questa grande questione infrastrutturale. All’appello hanno già risposto i rappresentanti crotonesi in Consiglio regionale, assessori e consiglieri comunali di Crotone, le sigle sindacali provinciali e le associazioni. Sono stati invitati inoltre i parlamentari del territorio, i sindaci della provincia e della fascia Ionica.