14 ore di pullman, 25 ore fuori da casa, quattro ore sotto il sole cocente della piazza più famosa d’Italia: tutto per Lui, Papa Francesco. In piazza San Pietro, a Roma, c’erano 60 mila volontari delle Misericordie di tutta Italia, 38 i volontari partiti da Cirò e Cirò Marina, con in testa il vice governatore, prof. Antonio Panuccio, portando in dono a sua Santità il nettare prezioso della nostra terra “Il Vino Cirò Doc” (Puntalice e Cassiodoro, i più pregiati e premiati ) offerto gentilmente dalla cantina Senatore. “La misericordia cambia il mondo”, ha detto Papa Francesco nel suo primo Angelus e, sempre, frequenti sono i suoi riferimenti alla misericordia del Signore. “Questo – affermano i volontari – ci fa pensare al peso e alla grande responsabilità insiti nel nome stesso del nostro movimento, segno di una sconfinata carità, di quell’aiuto non solo materiale ma anche morale, di cui oggi la nostra società ha necessità. Grande attesa ed entusiasmo, un’occasione unica che riempie i nostri cuori di immensa gioia e commozione”.
Già dalle prime ore del mattino i volontari, provenienti da tutta Italia, giungevano in piazza San Pietro tingendola di giallo, di ciano, di bianco e rosso, un’ esplosioni di colori. I ‘Governatori’ indossavano la veste storica, nera e con il cappuccio, che si usava alle origini per rendere anonimi i volontari. Durante la mattinata si alternano canti, preghiere e testimonianze. Attorno alle 12 il momento più emozionante, quando Papa Francesco scende nella piazza.
“Abbiamo vissuto una giornata intensa ed unica – raccontano – incontrando il Santo Padre, un momento incredibile, magico che ci stimolerà a mettere ancor più impeto e dedizione nelle opere a servizio dei fratelli bisognosi. Il tutto grazie a Lui, Papa Francesco, questo straordinario uomo, che con parole semplici riesce a trasmettere concetti meravigliosi ad arrivare al cuore della gente. Entrato in piazza a bordo della Papamobile mentre si intonavano canti, dopo un lungo giro fra i fratelli si è seduto al suo posto ed ha ascoltato gli interventi del presidente nazionale Roberto Trucchi, del presidente Fratres Luigi Cardini e del Cardinal Betori. E sono subito fremiti quando Papa Francesco, con uno dei suoi fuori programma, ha detto sorridendo: “Tra tante parole voi siete uomini del fare e non del parlare”. Questa frase pronunciata da sua santità è stata la più significativa, quella che ha colpito tutti i volontari presenti in piazza San Pietro. Sentire parole di gratitudine per il lavoro che svolgiamo giorno dopo giorno da una personalità così importante come Papa Francesco, ha dato subito a tutti noi una forza incredibile nel proseguire la nostra mission. Finita l’udienza siamo risaliti in autobus per far ritorno a casa, con una forza nuova, la forza del Papa”.