Nel corso della notte appena trascorsa, i Carabinieri della Stazione di Cutro hanno arrestato Villirillo Romolo, 36enne imprenditore originario di Cutro, già ampiamente noto alle forze dell’ordine, per detenzione abusiva di arma clandestina e ricettazione. In particolare i Carabinieri mentre erano impegnati in un posto di controllo in località Scarazze/via Nazionale, hanno intimato l’alt all’autovettura Fiat Stilo di colore blue condotta dal Villirillo. I militari, insospettiti da un movimento repentino effettuato dal conducente all’intimazione dell’alt, hanno approfondito il controllo procedendo ad effettuare una perquisizione personale e veicolare durante la quale hanno scoperto nella tasca del pantalone un serbatoio contenente 7 proiettili calibro 9 per pistola.
Nel prosieguo delle operazioni, i militari hanno rinvenuto sotto il sedile del conducente una pistola perfettamente funzionante marca Beretta cal. 9 corto con matricola abrasa, ben oleata e perfettamente funzionante, munita di serbatoio contenente 7 cartucce. Non paghi i Carabinieri hanno deciso di estendere la perquisizione all’abitazione del Villirillo. Una volta giunti presso l’abitazione, i militari hanno scoperto una scatola contenente 50 cartucce cal. 7.65 Browning per pistola conservata all’interno di un cassetto di un mobile posto all’ingresso dell’abitazione, inoltre nel garage hanno rinvenuto anche, nascosti all’interno di una scatola per attrezzi, un caricatore per pistola vuoto, una scatola contenente altre 25 cartucce cal. 9 Fiocchi per pistola, e tutto l’occorrente per la pulizia dell’arma. Il Villirillo, espletate le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato tradotto presso il carcere di Catanzaro mentre la pistola verrà inviata agli esperti del RIS di Messina per verificarne l’utilizzo in vecchi fatti di sangue.