Diffondere la cultura dell’innovazione digitale, accrescendo la consapevolezza dei vantaggi derivanti da un utilizzo più avanzato del web per il Made in Italy, e valorizzare lo scambio di competenze tra le piccole imprese e i giovani nella transizione al digitale, per valorizzare anche all’estero le eccellenze produttive italiane, a partire dall’agroalimentare e dall’artigianato, sono gli obiettivi del progetto “Made in Italy: Eccellenze in digitale”, promosso da Google in collaborazione con Unioncamere. Il compito di supportare le imprese nel percorso di digitalizzazione è stato affidato a 107 giovani, formati da Google e Unioncamere, che per 6 mesi saranno ospitati in 52 Camere di Commercio in tutta Italia. Affiancati da un tutor dedicato all’interno della Camera di Commercio, i giovani digitalizzatori svolgeranno attività di sensibilizzazione e supporto alle imprese del territorio per aiutarle a creare o sviluppare la propria presenza online, sfruttando così le opportunità offerte da Internet per far conoscere in tutto il mondo le eccellenze del Made in Italy.
L’iniziativa si inserisce all’interno della campagna “e-Skills for jobs” della Commissione Europea ed ha il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico. Le due esperte di web, marketing e comunicazione digitale, coordinate da Giuseppe Palopoli della Camera di Commercio di Cosenza, sono Alessandra Sposato, 26 anni, laureata in Economic Analysis & Policy all’Università di Milano, e Marianna Sposato, 26 laureata e specializzata in Law & Economics presso la LUISS Guido Carli di Roma. Le giovani professioniste, con interventi dedicati e gratuiti, supporteranno le imprese provinciali dell’agroalimentare e dell’artigianato artistico. Il nostro obiettivo» commenta il Presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Klaus Algieri, «è quello di aiutare le piccole aziende, gli artigiani e il mondo dell’agricoltura della provincia di Cosenza ad accedere al web per competere sui mercati internazionali. C’è una grande fame di Made in Italy nel mondo. In un anno le ricerche su Google per le parole chiave relative al Made in Italy sono cresciute del 12%”.