L’Associazione Basta Vittime sulla Strada Statale 106 ha inviato oggi una lettera al Prefetto di Cosenza e per conoscenza all’Anas per segnalare e richiedere un intervento immediato ed urgente di messa in sicurezza del ponte Molinello sulla strada Statale 106 a Cariati, nel cosentino. Il luogo è tristemente noto poiché in quel punto nella tragica notte del 30 gennaio del 2003 due ragazzi di 26 anni perdevano la vita. Proprio in quella maledetta curva vi erano stati altri sei incidenti fortunatamente senza vittime già prima di questo. Sempre in quel punto il 28 aprile del 2004 la stessa ed identica sorte è toccata a Giuseppe Minò di 62 anni che per fortuna uscì illeso dall’ennesimo incidente nella medesima curva famigerata. Il Minò, scampata la morte, intentò immediatamente una azione legale contro l’Anas ed ottenne un risarcimento ed insieme la rimozione e la reinstallazione del guard-rail (dal vecchio obsoleto e fatiscente al nuovo più sicuro), che da allora ha poi contribuito a salvare la vita di tante persone anche nell’ultimo incidente avvenuto tra sabato 1 e domenica 2 novembre.
L’Associazione Basta Vittime ha intenso sollevare far rilevare che quest’ultimo incidente conferma delle straordinarie pericolosità: innanzitutto il corrimano, che a causa dell’incidente era stato divelto per 3 settori, è stato immediatamente sostituito con una velocità mai vista ed è pitturato fresco ma restano però tutti gli altri settori del corrimano successivi che versano in un evidente stato di corrosione in più punti e le deformazioni (peraltro dovuta ai continui incidenti avvenuti costantemente negli anni), possono costituire un serio pericolo per i numerosi pedoni giornalmente attraversano il ponte. “Per quali ragioni l’intervento sul torrente Ioppo (gard-rail a doppia altezza molto robusto) non è stato effettuato anche sul ponte Molinello unico ponte oggetto di continui e costanti incidenti?” si chiede l’associazione aggiungendo che “ove mai dovesse malauguratamente accadere l’ennesimo incidente sul ponte Molinello non esiterà nell’intraprendere le vie legali costituendosi parte civile nell’assoluto rispetto dei diritti dei cittadini”