Affrontare i temi della sanità, della giustizia, della mobilità, della tutela ambientale e della difesa di un territorio che è stato destrutturato dai servizi fondamentali. È per discutere di questo che i sindaci del basso ionio cosentino questa mattina hanno chiesto un incontro al candidato Governatore della Calabria per il Centro Sinistra Mario Oliverio. Domani, giovedì 23, a Roma incontro con il Ministro Lanzetta per discutere di un piano trasporti della fascia Ionica. A darne notizia è il Sindaco Filippo Sero. Gli Amministratori di Cariati, Paludi, Longobucco, Cropalati, Calopezzati, Pietrapaola, Mandatoriccio, Scala Coeli, Terravecchia, Campana e Bocchigliero – informa Sero – hanno partecipato ad un’assemblea e hanno approvato un documento nel quale chiedono un incontro con il candidato alla Presidenza della Regione Mario Oliverio per discutere delle problematiche che affliggono il territorio. I Sindaci di Centro Sinistra del basso jonio cosentino individuano in Mario Oliverio il loro interlocutore naturale e colui che può farsi interprete di un nuovo percorso di crescita e di inclusione di una vasta comunità territoriale che, specie negli ultimi anni, ha dovuto subire – in un clima di vero e proprio isolamento politico – la destrutturazione di servizi fondamentali: Sanità, giustizia, mobilità, tutela ambientale e difesa del territorio.
Nella giornata di domani, giovedì 13 novembre, a Roma, presso il Ministero degli Affari Regionali e le Autonomie, è stato convocato il Tavolo Trasporti Linea Ferroviaria Jonica. Rappresenteremo al Ministro la situazione disastrosa dei trasporti nel nostro territorio – afferma il Primo Cittadino di Cariati Filippo Sero – e la lesione in atto del diritto alla mobilità, costituzionalmente garantito. Confidiamo che il Ministro Maria Carmela Lanzetta sappia non solo ascoltare le istanze delle nostre comunità ma anche farsi autorevole promotore di possibili concrete soluzioni per un problema che si è andato aggravando di anno in anno sino a determinare una vera e propria condizione di emarginazione fisica dei cittadini della fascia jonica calabrese. Chiederemo – conclude Sero – un vero e proprio piano di recupero e di ristrutturazione della linea ferroviaria jonica e il suo inserimento in un più ampio piano integrato dei trasporti, tale che si possano seriamente ritrovare le condizioni per un esercizio effettivo del diritto alla mobilità di tanti cittadini e, nel contempo, le condizioni minime per un rilancio turistico di una delle coste più belle del mediterraneo.