Crotone convive da troppo tempo con l’emergenza rifiuti. Un evento negativo dovuto alla mancanza di un’adeguata discarica e di una serie politica della differenziata. Nelle ultime settimane, causa l’ordinanza da parte della Regione che prevedeva il blocco di conferire presso l’impianto di Crotone, le vie cittadine si sono trasformate in discariche a cielo aperto. La città pitagorica produce tra gli ottanta e novanta tonnellate di rifiuti giornalieri. Di fronte a queste cifre basta il fermo della raccolta di un solo giorno perché le strade si intasano di sacchetti pieni di rifiuti. L’emergenza come annunciato dall’Assessore all’ambiente Michele Marseglia rientrerà nelle prossime essendo stata ripristinata la possibilità del regolare conferimento presso l’impianto di Crotone.
Le società che si occupano della raccolta, si sono immediatamente messe in azione. Entro pochi giorni sarà possibile il ritorno alla normalità in tutti i quartieri eliminando una situazione critica, a proposito dell’accumularsi dei sacchetti della spazzatura, venutasi a creare per lo stop di molti giorni dell’impianto di conferimento, oltre che per la mancanza della relativa ordinanza da parte della Regione che consente il conferimento presso l’impianto di Crotone. Le continue pressioni da parte dell’Amministrazione comunale, per la situazione che si era venuta a creare a Crotone, hanno costretto la Regione ad autorizzare nuovamente di poter conferire i rifiuti presso l’impianto locale a partire dal 15 novembre. Di fronte a ciò, il sindaco Vallone e l’assessore Marseglia si sono immediatamente attivati e già da domenica scorsa le società che effettuano la raccolta hanno ricominciato con regolarità il servizio. A tal proposito le dichiarazioni dell’Assessore all’ambiente Michele Marseglia: “come sempre monitoreremo la situazione. Ringraziamo della collaborazione i cittadini, che hanno compreso che il problema non era attribuibile al Comune ed alle società che svolgono il servizio, ma alle difficoltà di conferimento nell’impianto che non è di diretta gestione dell’amministrazione”.