“La delicatissima fase che interessa il Trasporto pubblico locale e l’avventata e discutibile gestione della Società Ferrovie della Calabria, società interamente partecipata dalla Regione Calabria, necessitano di un pronto interessamento da parte del Presidente Oliverio al fine di evitare che alcune deliberazioni del dimesso Presidente del Cda possano riaprire una profonda crisi pari a quella del 2011 e risolta purtroppo solo grazie ai sacrifici imposti ai dipendenti che hanno rinunciato a importanti quote salariali e aumentato la produttività” lo chiede l’Unione Sindacale di Base comparto Trasporti.
“Per evitare ciò il Presidente Oliverio deve intervenire sulle ultime deliberazioni afferenti la struttura di controllo e gestione dell’azienda; alle scelte già assunte di svendere la quota di partecipazione della controllata Fersav e all’esternalizzazione dei servizi di manutenzioni degli autobus. Tutte esperienze già vissute e che sono costate oltre 30 milioni di euro in quasi otto anni e che hanno contribuito al depauperamento di un importante Know How industriale. Tutto ciò ancheper la palese responsabilità del management che avrebbe dovuto controllare le attività, cheha ridotto allo stato di rottami il parco autobus e non ha saputo gestire le aziende controllate tanto essere sciolte o poste in liquidazione. E’ opportuno quindi che il Presidente Oliverio, in piena discontinuità con chi lo ha preceduto alla guida della Regione Calabria, appena dopo aver assegnato le deleghe afferenti gli assessori si impegni a nominare un nuovo Cda composto possibilmente da persone di alto spessore morale, autorevoli e non condizionabili da parte dell’attuale dirigenza e dalle OO.SS che hanno sostenuto i criteri di gestione del vecchio Cda”.