L’Associazione “Basta Vittime sulla Strada Statale 106” ha preso parte all’incontro indetto dal Signor Prefetto di Catanzaro Dott. Raffaele Cannizzaro sulla strada Statale 106. All’incontro hanno partecipato Anas Spa, Polstrada, Carabinieri e Sindaci e Commissari dei comune del catanzarese attraversati dalla S.S.106. L’Anas Spa rispetto alla tratta della “strada della morte” che attraversa la provincia di Catanzaro ha assunto l’impegno di avviare prossimamente i lavori per migliorare la viabilità dei ponti Alacao, Gallipari, Vodà, Ponzo e Munlta. In pratica tutti i ponti (obsoleti e risalenti all’epoca fascista), che vanno da Soverato a Badolato saranno leggermente allargati ed illuminati. Inoltre, saranno eseguiti lavori di manutenzione su tutto il tratto di S.S.106 relativo alla provincia di Catanzaro. L’Anas Spa, infine, ha fatto rilevare con rammarico quanto le risorse relative alla manutenzione della S.S.106 di cui dispone siano decisamente inferiori rispetto a quelle necessarie e, quindi, insufficienti per poter realizzare anche altri interventi seppure necessari. Le forze dell’ordine, invece, con grandissima precisione hanno evidenziato gli aspetti relativi alla condotta degli autisti sul tratto di S.S.106 considerato.
È stato rilevato, infatti, quanto una condotta irregolare da parte dei conducenti del mezzo influisce non poco – soprattutto in determinati punti critici – sull’incidentalità ed avanzando la proposta di intensificare i controlli stradali e di procedere con l’istallazione di autovelox necessari, appunto, a sensibilizzare gli autisti ad una condotta sobria soprattutto nei “punti critici” presenti sulla S.S.106 nel tratto relativo alla provincia di Catanzaro. I sindaci dei comuni che hanno aderito hanno sollevato le specifiche problematiche che la S.S.106 presenta nei loro territori ed hanno avanzato svariate soluzioni: istallazioni semaforiche, interventi per canalizzare le acque piovane che puntualmente allagano la sede stradale, rotonde, ecc. La riunione è stata aggiornata al prossimo mese. Il Signor Prefetto, infatti, ha richiesto una ispezione congiunta della Polstrada e dell’Anas Spa sul tatto di S.S.106 della provincia di Catanzaro in modo da poter individuare le migliori strategie ed i rimedi più efficaci per tutelare la circolazione e salvaguardare l’incolumità degli utenti della strada. “L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, infine, intende ringraziare il Signor Prefetto di Catanzaro Dott. Raffaele Cannizzaro per la sensibilità e la grande competenza dimostrata sulla problematica della S.S.106 attraverso la realizzazione di un incontro molto produttivo e dal quale nelle prossime settimane ci aspettiamo quelle azioni concrete necessarie a migliorare la sicurezza stradale nel tratto di S.S.106 relativo alla provincia di Catanzaro”.
Il contenuto di questo articolo mi fa sorridere amaramente. Quanti soldi inutili spesi per rendere questo vialone cittadino( ormai a questo si è ridotta la 106) più intasato che mai.
Vi sono alcuni tratti dove si procede sui 40/h e la grossa pensata dei “girotondi” non ha fatto altro che rendere il traffico un enorme serpentone di auto in colonna, come il plotone degli inseguitori al Giro d’Italia, senza poter neanche osare di sorpassare, nemmeno nei punti più sicuri. Quante ne dovremo sopportare ancora prima che si decidano a fare una strada come si deve? Perchè Catanzaro-Lamezia deve essere un’autostrada e Catanzaro-Crotone no? Basta con le chiacchiere e gli incontri siamo arcistufi di tutto questo.
Per rendere più sicura la 106 c’è un solo modo: RIFARLA! E soprattutto rifarla con un tracciato, che del resto è stato anche in parte realizzato, che non attraversi più i paesi, altro che semafori ed autovelox.
La 106 è l’unica arteria commerciale della costa ionica e se la ridurremo ad un percorso urbano con velocità medie che quasi mai superano i 50Km orari ne risentirà pesantemente solo la già nostra disastrata economia.
Meditate gente, meditate!!!!!