Gli alunni e le insegnanti Bruno Tonina, Laganà Rita, Papaianni Emilia, Tridico Giuseppina, Gentile Filomena, delle classi 4° sezioni A-B-C-D, hanno realizzato un percorso didattico sul tema: Natale e tradizioni. Il percorso didattico, con le sue proposte, è stato uno stimolo per un lavoro di ricerca di ulteriori notizie e materiali sulle tradizioni del Natale non solo nel paese di Cirò Marina ma anche della Calabria. I bambini sono stati incoraggiati a ricorrere a testimonianze, ricerche sui libri, riviste, internet. Lo studio delle tradizioni si è concluso con la realizzazione di un libro-ricettario dei piatti tipici di Cirò Marina e della Calabria. Venerdi 19 Dicembre il suddetto libro è stato consegnato ai genitori e nella stessa giornata è stata allestita, a scuola, una mostra dei piatti tipici calabresi e di alcuni oggetti antichi che ricordano un mondo ormai passato e lontano soprattutto per i nostri bambini che vivono nell’era del digitale.
Riscoprire con loro le tradizioni natalizie, dalle poesie, ai piatti di cucina, dagli oggetti antichi, ai proverbi, è stato un momento educativo di grande importanza perché è servito a capire che la cultura di un popolo è fatta soprattutto di abitudini, di gesti, di “parole” che si tramandano di generazioni in generazioni e che ogni individuo ne è degno portatore e destinatario. I genitori hanno collaborato e partecipato con energia preparando i dolci e ricercando gli oggetti antichi a dimostrazione che il rapporto scuola- famiglia dà buoni risultati solo se impostato sul dialogo e sulla fiducia perché il fine comune è far crescere i nostri bambini nella cultura e nel rispetto reciproco. Hanno partecipato a questo evento il Sindaco Roberto Siciliani e l’Assessore all’Istruzione Ferrara, apprezzando e valorizzando il lavoro fatto dai bambini e dalle insegnanti. Il suono delle cornamuse ha allietato è reso ancora più festoso la mattinata scolastica. Il suddetto percorso didattico- educativo, rientra nella progettazione del curriculo locale che ha come obiettivo “aprire la scuola al territorio, valorizzandolo, perché le radici fanno parte della nostra vita e della nostra crescita culturale”.