Continuano le attività di pronto intervento e soccorso delle tartarughe marine presso il Centro di Recupero dell’AMP “Capo Rizzuto”, graziealle cure dello staff medico – veterinario coordinato dal Dr. Domenico Piro. Nella giornata di mercoledì 10 è stata liberata Lucia una tartaruga marina della specie Caretta caretta al Squillace (CZ), luogo del suo ritrovamento avvenuto lo scorso 3 novembre da parte di un pescatore edimmediatamente trasportata presso il Centro di Soccorso dell’AMP Capo Rizzuto. Mercoledì 24, invece, è toccato ad “Immacolata” riacquistare la libertà. La tartaruga è stata consegnata la Centro di recupero l’8 dicembre da Francesco Megna e dai soci dell’Associazione Isola Apnea, che erano presenti alla liberazione.
IL RITROVAMENTO DI NATALINA – Alla vigilia di Natale l’associazione Isola Ambiente Apnea ha trovato una nuova caretta caretta. La segnalazione è arrivata da un gruppo di persone sulla costa di Capo Rizzuto, nei pressi della torre Nuova. Il primo a giungere sul posto è stato Francesco Asteriti che ha subito chiamato gli altri membri dell’associazione per farsi portare l’attrezzatura da sub ed avvisare contemporaneamente le autorità competenti. Nel frattempo l’animale, un bellissimo ed enorme esemplare di caretta caretta in evidente difficoltà, lottava per tenersi a galla. Nonostante le ragguardevoli dimensioni, una volta in acqua, Asteriti è riuscito a trascinare l’animale a riva e, aiutato dai colleghi Emanuel Vizzacchero e Francesco Megna, giunti nel frattempo sul posto, a sottrarlo da morte sicura. La tartaruga, 25 chilogrammi di peso e con una ferita al capo, è stata subito trasportata al Centro di recupero dove le sono state prestate le prime cure. Di sesso femminile, Isola Ambiente Apnea ha chiesto che venga chiamata Natalina, con riferimento al ritrovamento avvenuto alla vigilia della Natività e di essere presente alla sua liberazione.