Nella serata del 29 dicembre, i Giovani del Partito Democratico di Cirò Marina, hanno messo in campo la seconda edizione dell’OpenPD. Nella sede del circolo locale, un cospicuo numero di iscritti, simpatizzanti ed amici, si sono riuniti per discutere sui problemi che attanagliano la città. Nella scorsa edizione dell’OpenPD, alcune proposte sono già state avanzate, come quelle di approvare nel nostro comune, specifici provvedimenti quali l’applicazione del Bilancio Partecipato, del Bilancio Sociale e della Contabilità Ambientale; percorsi di difficile attuazione ma comunque percorribili. La linea che anche in questa occasione è emersa, è quella di attuare un modello di l’Open Government. “Un modello di governo “open” all’interno delle amministrazioni pubbliche centrali e locali, difatti, si contraddistingue per forme di discussione e collaborazione con i cittadini, così come per azioni di comunicazione aperta e trasparente nei confronti della comunità locale” – spiegano i giovani del PD.
“In una logica di Open Government le amministrazioni mettono al centro la comunicazione e la collaborazione con i cittadini, sono aperte al dialogo e al confronto diretto e partecipato con i privati e quindi focalizzano i processi decisionali sulle effettive esigenze e necessità delle comunità locali. Centralità del cittadino, amministrazione partecipata e collaborativa, insieme a trasparenza, apertura dei dati e delle informazioni e alla loro condivisione attraverso le nuove tecnologie digitali (Internet e il Web in primo piano) quindi, sono i tratti distintivi dell’Open Government. Con l’Open Government i cittadini possono partecipare, commentare e votare gli atti, seguire politici, argomenti e territorio. Così, sapere cosa accade nel proprio comune e seguirne con tempestività le iniziative e gli sviluppi, diventa qualcosa di semplice, immediato e alla portata di tutti”. Alla fine della serata si è pensato di istituire un Laboratorio Permanente di idee, aperto a tutti, che continui a trovare le migliori soluzioni per la città; un progetto che prenderà sicuramente corpo del prossimo appuntamento. L’obiettivo principale dell’OpenPD è esattamente quello di mettere nero su bianco, un programma elettorale, scritto a 10, 100, 1000 mani, con tutti quelli che ci stanno e ne hanno capacità, forza e volontà. La scorsa serata ha chiaramente detto come il PD debba tornare unito e compatto e soprattutto a fare opposizione seria e propositiva, come sicuramente sa fare. I Giovani del Partito Democratico saranno in prima linea se gli intenti saranno gli stessi emersi in quest’ultimo OpenPD.