In una lettera inviata al presidente del Consorzio tutela valorizzazione dei vini doc Cirò e Melissa, Gaetano Cianciaruso ed ai consiglieri del CdA, il sindaco Roberto Siciliani in merito al rinnovo degli organi scrive: “sebbene una norma dello Statuto consente la rielezione e la riconferma del Consiglio di Amministrazione uscente, sarebbe opportuno convocare un’assemblea pubblica per consentire l’allargamento dei componenti dello stesso, dove l’obiettivo primario dovrebbe essere quello di ragionare su una più equa assegnazione dei poteri decisionali in seno allo stesso C.d.A., al fine di rendere questo organo più trasparente, partecipativo e democratico”.
“Ritengo – continua Siciliani – che la decisione affrettata di procedere al rinnovo del C.dA. più che unire possa portare ad una disgregazione per cui, prima delle elezioni, sarebbe opportuno rimodulare lo Statuto adeguandolo all’evoluzione che il patrimonio viticolo ed enologico, nel corso degli anni, ha avuto. Mi preme sottolineare l’importanza ed il ruolo che il Consorzio dovrà avere nel promuovere un settore che rappresenta al meglio il nostro territorio, per questo mi auspico una maggiore sinergia con questo Ente prevedendo nello Statuto la partecipazione del Comune e coinvolgendo tutte le realtà vitivinicole del comprensorio in vista anche dell’importante appuntamento con l’ Expo 2015. Confido nella Vostra sensibilità e nell’interesse sempre dimostrato verso un comparto fondamentale per l’economia di Cirò Marina per rivedere la decisione e concedere una maggiore partecipazione, auspicandomi che si arrivi presto ad un nuovo concetto di rappresentatività che permetta ai vignaioli, quali principali protagonisti della qualità del nostro vino, di essere maggiormente coinvolti e ascoltati nelle decisioni importanti e delicate che riguardano l’intero settore”.
occorre ribadire che non esiste alcuna norma che preveda la ” conferma dei consiglirei uscenti” ; ma semplicemente da loro la possibilità di ricandidarsi alle elezioni che devono svolgersi secondo quanto previsto dallo statuto che su questo argomento è chiarissimo!!!
Egregio Sig. Sindaco io sono vignaiolo e partecipo alla vita del Consorzio, basta essere iscritti per farlo. Non si può lamentare lo scarso coinvolgimnto e poi non iscriversi. E’ lo stesso ragionamento di chi si lamenta dei politici e poi non va a votare.
Lo statuto del consorzio è redatto a norma della legge 61/2010 che all’art 17 recita: “…Il Consorzio e’ costituito fra tutti i soggetti inseriti nel sistema di controllo della denominazione…” Non mi sembra che l’Ente Comunale possa rientrare tra i soggetti interessati.
Per quanto riguarda il consiglio di amministrazione (decaduto nel 2013) lo statuto prevede che “i consiglieri durano in carica tre anni e sono rieleggibili” (art. 17 comma 6 dello statuto). Chi verrà eletto lo deciderà solo l’Assemblea dei soci (art. 17 comma 2 dello statuto) che valuterà le candidature espresse dalle assemblee di categoria convocate 30 giorni prima dell’Assemblea generale (art. 17 comma 3 dello statuto). Auspichiamo (e sicuramente avverrà) che tutto sarà fatto a norma dello statuto, come già avvenuto nelle precedenti elezioni.
Saluti cordiali