“Vogliamo ricordare anche noi Pino Daniele. Vogliamo ricordarlo come fans, come gente del Sud, come prossimi ed in qualche modo contigui alla sua napoletanità, come generazione cresciuta sulle note della sua chitarra e vogliamo ricordarlo orgogliosamente per un motivo in più, che è quello di averci regalato questa estate, la notte di ferragosto uno straordinario concerto al Teatro dei Ruderi di Cirella, l’ultimo dei concerti tenuti al Sud e uno degli ultimi della sua tournèe estiva” afferma l’assessore alla cultura e allo spettacolo di Diamante, Franco Maiolino. “A Diamante infatti, davanti a 2000 spettatori e ad una complice ed intrigante luna, Pino Daniele ha fatto l’ unica tappa calabrese del suo “Tour Acustico 2014” proponendo tutte le sue canzoni più belle da “Napul’è” a “Quanno chiove” e a “Je so pazzo” in un sound rivisitato con suggestioni melodiche ed esaltato da una band di splendidi musicisti”.
A Diamante, Pino Daniele c’era stato anche tre anni fa, a ridosso di uno dei tanti interventi al cuore a cui doveva sottoporsi, e in quella occasione si era manifestata tutta la stanchezza e la sofferenza che lo sfibravano che al contrario, questa volta, sembravano aver lasciato il posto ad una rinata vitalità, ad un entusiasmo e ad una vis espressiva che di fatto, stante alla critica, aveva prodotto uno dei concerti più belli ed emozionanti della sua lunga carriera artistica. Pino Daniele se n’è andato, fra clamori, rumori, polemiche che sicuramente non gli avranno fatto piacere. Ma se n’è andato anche fra gli applausi e l’affetto dei tanti che gli hanno voluto bene. “Mi piacerebbe – continua l’assessore – che questo artista, questo Nero a metà, questo Masaniello irriverente e delicato potesse in qualche modo essere ricordato anche a Diamante e pertanto invito tutti gli organizzatori di eventi musicali, rivolgendomi in particolare a Ruggero Pegna che con Fatti di Musica 2014 ha organizzato il concerto di Diamante e a Sergio Gimigliano che è Diamantese, a pensare ad una iniziativa da tenersi l’estate prossima al Teatro dei Ruderi di Cirella, che sarà completamente a disposizione per celebrare e ringraziare un’artista straordinario che come il suo amico Massimo Troisi, il grande Eduardo, l’insuperabile Totò, non appartengono a Napoli, ma sono ‘patrimonio’ dell’Umanità”.